Nonostante la fiducia in Conte sia ai massimi, per il noto meccanismo del Rally around the flag nei periodi di emergenza, la cosa non beneficia più di tanto i partiti della sua maggioranza secondo gli ultimi sondaggi elettorali di SWG.
Al contrario, è l’opposizione di centrodestra, che cresce, arrivando alla soglia del 50%. Ma non grazie alla Lega, che prosegue la discesa, questa settimana di due decimi al 29,5%, ma piuttosto a Fratelli d’Italia e Forza Italia, che guadagnano mezzo punto ciascuno, andando al 13,3% e al 5,8% rispettivamente. Cambiamo! è sempre all’1,3%.
Il PD invece raggiunge il 20%, ma con un progresso solo di un decimale, mentre il Movimento 5 Stelle sale del 0,2% al 14,4%.
Male Italia Viva, che perde lo 0,5% e scende al 3,1%. Anche La Sinistra/MDP perde decimali, e cala al 3,5%.
Tra i piccoli partiti sale solo Azione, che va al 2,6%, mentre +Europa arretra al 2% perdendo il 0,4% e i Verdi scendono all’1,9% dal 2,1% di settimana scorsa.
In tempi di pandemia tuttavia sono interessanti anche le domande più generali sulla politica. Per esempio quella che SWG rivolge sul governo, da cui emerge come il 40% degli intervistati voglia continuare con quello attuale, in testa ovviamente gli elettori PD e M5S, ma anche il 50% degli indecisi sono di questa idea, mentre il 25% è per fare nuove elezioni, in particolare i leghisti. Vi è anche un 17% che vorrebbe un esecutivo di unità nazionale.
La sfida maggiore per il governo è oggi la trattativa su MES e eurobond. Una trattativa molto delicata perché la maggioranza degli elettori di uno dei partiti di governo, il Movimento 5 Stelle, la pensa come quelli dell’opposizione, ovvero che ci i deve battere per gli eurobond rifiutando il MES. Solo per il 30% (ma si arriva al 67% tra i democratici) i può accettare anche il fondo salvastati. E poi c’è un 17% che vorrebbe che si facesse da soli, senza la UE
Sondaggi elettorali SWG, cresce la fiducia nella Chiesa
Non è solo il governo a godere di un aumento della fiducia in tempo di emergenza.
Anche per la Chiesa pare esserci un effetto simile secondo i sondaggi elettorali di Swg. Da un grado di fiducia solo del 18% nel 2018 s passa a uno del 35% oggi. Mentre rimane altissima, anche se in leggera discesa, quella nel Papa, al 66%. Su, del 3%, anche la fiducia nei parroci, dal 35% al 38% in due anni.
Tra l’altro per il 58% l’insegnamento della Chiesa risulta ancora valido, una percentuale che era scesa negli ultimi anni, ma che risale di sei punti quest’anno. Che sia dovuto anche questo alla situazione di particolare emergenza che viviamo con la pandemia di coronavirus?
Si tratta di una rilevazione effettuata su 1200 intervistati tra il 15 e il 20 aprile con metodo CATI-CAMI-CAWI
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