Obbligo mascherine su treni e aerei: ecco la bozza del prossimo decreto
Obbligo mascherine su treni ed aerei: probabile la misura per aumentare la sicurezza dei trasporti rispetto al rischio contagi da coronavirus.
Coronavirus: come superare l’emergenza sanitaria in corso? Governo, tecnici (il gruppo capitanato da Vittorio Colao) ed esperti (comitato tecnico-scientifico) stanno lavorando in queste settimane per mettere a punto le misure che tutti saremo chiamati a rispettare una volta avviata la fase 2. I trasporti sono un segmento cruciale perché attraversa vari ambiti economici. Già da tempo il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha spiegato di aver affidato al gruppo di tecnici coadiuvati da Vittorio Colao la riorganizzazione necessaria al Paese per ripartire e le cui proposte passano poi al vaglio del decisore politico. Secondo alcune indiscrezioni pubblicate dall’Ansa già il prossimo decreto di cui si attende la pubblicazione entro il 3 maggio 2020 potrebbe contenere alcune importanti novità in materia di trasporti.
Trasporti: Obbligo mascherine su treni e aerei e leve tariffarie in vista
Non viene riferita una data. Per cui non è chiaro se treni e aerei potranno riprendere a circolare dal 4 maggio 2020 ma da quanto viene riferito saranno diverse le cautele da adottare. Intanto si riferisce di “eventuale applicazione di leve tariffarie per distribuire la domanda”. Che significa? Prezzi diversi a seconda degli orari con prezzi più alti negli orari di punta. Per evitare la concentrazione della domanda. C’è poi, sempre secondo le anticipazioni dell’Ansa, in previsione l’introduzione dell’obbligo per tutti i passeggeri di indossare guanti e mascherine per l’intera durata del trasporto. Insieme a guanti e mascherine deve essere garantito il distanziamento sociale. Saranno evidentemente disponibili meno posti che in passato. Sarà incentivato l’utilizzo di biglietti digitali anziché cartacei.
E ancora la possibilità di eliminare il controllo dei biglietti nonché la vendita a bordo di treni, autobus e metropolitane. Non è tutto. Perché stazioni e aeroporti potranno essere riorganizzati con la creazione di percorsi distanziati, compariranno postazioni sia nelle stazioni che all’interno dei mezzi di trasporti di dispenser per consentire l’igienizzazione delle mani.
Misurazione della temperature
Termoscanner: passeggeri potrebbero essere sottoposti all’obbligo della misurazione della temperatura. Sia in partenza che all’arrivo. Al momento il protocollo condiviso tra governo, sindacati e datori di lavoro lo scorso 12 marzo 2020 oltre a prevedere l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria dispone che il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. È possibile che possano valere gli stessi criteri per i viaggiatori. Infine saranno previste sanificazione degli ambienti e dei mezzi di trasporto, anche più volte al giorno.
Tutte le informazioni riportate dovranno essere confermate e messe nero su bianco nei prossimi DPCM. Come già detto si attendono le nuove disposizioni entro il prossimo 3 maggio.
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