In Italia inizia finalmente a migliorare il quadro generale riguardante il coronavirus. I dati forniti dalla protezione civile aggiornati al 23 Aprile sono questi: 189.973 le persone che in italia hanno contratto il Covid-19 (+2.646), di queste 25.549 sono decedute (+464) e 57.576 sono state dimesse (+3.330). Per la prima volta, il numero dei pazienti dimessi supera il numero dei contagi accertati. I paziente attualmente ricoverati sono 22.871, di cui 2.267 in terapia intensiva (-117).
Dai dati forniti dall’unità di crisi della Regione Campania emerge che il numero dei nuovi contagi è pari a 53, numeri che lasciano ben sperare in un miglioramento della situazione, tale da portare a prendere in considerazione l’approdo alla fase 2.
Sale cosi a 4.238 il numero totale dei positivi al covid-19, sulla base di 58.324 tamponi effettuati. I guariti invece sono 928, di cui 855 totalmente guariti, quindi risultati negativi anche al secondo tampone, 73 invece sono asintomatici e in attesa dei due tamponi.
Ammonta a 332 il numero complessivo dei decessi per Coronavirus nella regione Campania.
I casi positivi al covid-19 sono cosi frammentati nella varie province:
- Provincia di Napoli: 2.316 casi positivi (di cui 874 Napoli Città e 1442 Napoli provincia)
- Provincia di Salerno: 640 casi positivi.
- Provincia di Avellino: 432 casi positivi.
- Provincia di Caserta: 404 casi positivi.
- Provincia di Benevento: 171 casi positivi.
- Altri in fase di verifica Asl: 275.
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Coronavirus in Campania: come ripartire?
È arrivato il momento di pensare seriamente a come ripartire dopo il coronavirus. Su un tasto cosi dolente si è espresso il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, cercando di spigare ai cittadini di cosa tratta l’ordinanza che egli stesso ha firmato al riguardo, che entrerà in vigore dal 27 Aprile al 3 Maggio.
Le sue parole: “Saranno consentiti i servizi di ristorazione- fra cui pub, bar, gastronomie, ristoranti, pizzerie, gelaterie e pasticcerie – esclusivamente, quanto ai bar e alle pasticcerie, dalle ore 7,00 alle ore 14,00, gli altri esclusivamente dalle ore 16,00 alle ore 22,00 per tutti con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie nelle diverse fasi di produzione, confezionamento, trasporto e consegna dei cibi. Le cartolerie e le librerie saranno aperte «esclusivamente dalle ore 8,00 alle ore 14,00 con raccomandazione di adottare misure organizzative atte a promuovere la modalità di vendita con prenotazione telefonica ovvero on line e consegna a domicilio“.
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