Sondaggi elettorali Tecnè: calano Lega, Pd e Fratelli d’Italia

Dopo Emg, anche l’Istituto Tecnè, nel suo consueto monitor per l’Agenzia Dire, segnala perdite di consenso per i partiti principali. La Lega cala dello 0,4% al 27,9%, il Partito Democratico dello 0,3% al 21,1% e Fratelli d’Italia dello 0,2% al 14,3%. Rimane fermo al 14% il Movimento 5 Stelle. Crescono i partiti di area moderata: sia Forza Italia che Italia Viva e Azione guadagnano, rispetto alla precedente rilevazione, quasi mezzo punto percentuale ciascuno. Gli azzurri di Berlusconi sfiorano l’8% (7,7%), il partito renziano torna sopra il 3% (3,4%) mentre la forza politica dell’ex ministro Calenda tocca il 2%. In calo La Sinistra che scende di nuovo sotto la soglia di sbarramento del 3% (2,8%) e i Verdi all’1,8%. Chiude +Europa data in crescita dello 0,2% all’1,6%. Scende di quasi un punto percentuale al 44,7% la quota di astenuti e incerti.

Dopo il passo falso di una settimana fa, la fiducia nel governo ritorna a salire attestandosi ora al 31,6%. Al contempo cresce anche il numero di chi non gradisce l’operato di questo governo (dal 64,1% al 64,5%).

I sondaggi elettorali Tecnè hanno chiesto conto agli italiani della loro situazione economica in questo periodo di emergenza sanitaria. I rispondenti si dividono in due fette quasi uguali: il 50% afferma che il reddito complessivo della sua famiglia è diminuito rispetto a gennaio, il 49,5% invece dichiara che è rimasto invariato.

Infine, l’istituto demoscopico ha domandato agli intervistati di cosa hanno più paura in questi tempi. Il 57% teme di ammalarsi, il 29% di diventare povero e il 14% di non poter più realizzare i propri progetti. Le percentuali differiscono in base all’età: i giovani tra i 18 e i 34 anni sono quelli che hanno meno paura di ammalarsi mentre questo timore si alza al 74% tra gli over 64enni. Il 37% di chi ha tra i 45 e i 54 anni teme di diventare povero. Il 20% dei giovani è preoccupato di non poter più realizzare i propri progetti.

Nota metodologica

Allegata all’immagine.

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