Bonus 600 euro Inps: modifica Iban o domanda, ecco come si fa
Se avete fatto errori nel compilare la domanda per ottenere il bonus 600 euro Inps è possibile correggere l’Iban o altre informazioni errate? Vediamo come.
In occasione del bonus 600 euro l’Inps ha informato che è al lavoro per modificare la procedura di richiesta dando la possibilità di correggere informazioni eventualmente inesatte e che non hanno permesso la corretta liquidazione del beneficio economico, come ad esempio il codice Iban, oppure la categoria di appartenenza. Sono questi i campi dove sono stati riscontrati più errori, che hanno portato alla mancata liquidazione del bonus.
Bonus 600 euro Inps: chi non l’ha ancora ricevuto
Alcuni giorni fa l’Inps ha affermato di essere al lavoro per mettere a disposizione degli utenti questa procedura, ma al momento in cui scriviamo l’iter non è ancora attivo. Mentre si va verso un prolungamento automatico del bonus (chi ha già fatto richiesta dovrebbe fare un solo click per avere la nuova liquidità nei prossimi 2 mesi), ci sono molte partite Iva che non hanno ancora ottenuto il bonus. Come abbiamo scritto in questo articolo, la causa maggiore è da addursi alla mancanza di requisiti (soprattutto da parte dei lavoratori dello spettacolo) ma anche da possibili frodi.
Bonus 600 euro: dove valutare lo stato della richiesta
Chi ha fatto richiesta dell’indennità Covid-19 ma non ha ancora ricevuto l’accredito può comunque recarsi sul portale Inps accedendo con le proprie credenziali e visualizzare lo stato della richiesta. Per farlo bisognerà selezionare l’opzione del bonus 600 euro che compare sulla home page veloce del sito Inps, quella che include tutte le misure messe a disposizione a causa del coronavirus.
Bonus 600 euro: Inps annuncia procedura di correzione domanda
Diversi utenti sono però in attesa della novità annunciate a metà aprile dall’Inps, che però deve essere ancora implementata, e che riguarda per l’appunto la procedura che consente di modificare dati eventualmente errati durante la compilazione della domanda, come il codice Iban o la categoria di appartenenza. L’Istituto ha informato che sarebbero circa 250 mila le domande di indennità Covid-19 che contengono errori, tra cui spiccano anche quelli relativi ai dati sensibili. L’Inps non ha tuttavia annunciato una data ufficiale in cui sarà rilasciata la procedura di correzione.
Indennità Covid-19: le categorie a cui è riservata
Visto che tra gli errori più comuni nella domanda del bonus 600 euro Inps si manifesta la categoria professionale errata, può essere utile un riepilogo di categorie alle quali è riservata l’indennità. Ecco l’elenco:
- Liberi professionisti e lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa;
- Lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO;
- Lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali;
- Lavoratori del settore agricolo;
- Lavoratori dello spettacolo.
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