Nella serata di domenica 26 aprile 2020 gli italiani hanno atteso il discorso del premier Giuseppe Conte per capire quando e come inizierà la fase 2 e quando sono previste le riaperture di certe attività. Molti sono stati delusi, avvicinando la fase 2 alla fase 1, ma il premier è stato chiaro nel ribadire che possibilità di nuovi focolai e contagi potrebbero esserci in qualsiasi momento durante la fase 2 e che l’unico modo per limitarli è quello di adottare le misure di sicurezza previste (mascherine, distanziamento sociale, etc.). Altro capitolo che interessa tutti gli italiani è quello degli spostamenti: i corridori potranno fare attività fisica anche lontano da casa, mentre sarà possibile fare visita ai propri congiunti, ma solo se muniti di mascherina e tenendo sempre a mente la distanza interpersonale di sicurezza.
Decreto 4 maggio 2020: novità su spostamenti e non solo
Per capire cosa si può fare e cosa no può essere utile scaricare il DPCM del 26 aprile 2020, il cui testo in pdf è già disponibile (sul sito del governo, ma in fondo all’articolo vi lasceremo il link diretto dal quale scaricare) per la consultazione.
Le principali novità, oltre a quelle sopraccitate, riguardano la possibilità per le persone rimaste in una Regione non di propria residenza di rientrare presso il proprio domicilio o residenza, anche se si trova in un’altra Regione. Non ci si potrà spostare da una Regione all’altra, a meno che non si abbia un motivo incluso nell’autocertificazione (lavoro, necessità, salute). Gli stessi congiunti possono essere visitati solo se si trovano nella stessa Regione.
Chi accusa sintomi da infezione respiratoria o febbre superiore a 37,5 gradi centigradi deve restare a casa e limitare al massimo i contatti, nonché avvisare subito il proprio medico di base. Saranno poi riaperti parchi, giardini e ville, ma resta il divieto di creare assembramenti: i sindaci potranno disporre delle ordinanze specifiche e mantenere la chiusura di quelle aree verdi dove il distanziamento sociale è impossibile.
Decreto 26 aprile 2020: il testo in pdf
Ecco il testo del decreto 26 aprile 2020 pubblicato sul sito del governo in formato pdf da scaricare, stampare e consultare integralmente. Lo trovi cliccando su questo link.
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