Coronavirus ultime notizie: incontri tra fidanzati ok, stop seconde case
Coronavirus ultime notizie: arrivano delle precisazioni sulle disposizioni dell’ultimo Dpcm. Sì agli incontri tra i fidanzati, no alle seconde case.
Coronavirus ultime notizie: arrivano alcuni dietrofront sulle disposizioni contenute nell’ultimo DPCM del 26 aprile 2020. Tra i congiunti rientrano anche fidanzati e coppie di fatto, mentre andare nelle seconde case non sarà possibile. Si potrebbe andare verso il sì al ritorno alle messe, ma dal 10 maggio. Una serie di dietrofront spinti da una certa parte politica, in particolare Italia Viva, e da una opinione pubblica che vorrebbe il rientro immediato, come se nulla fosse successo in questi ultimi due mesi. Eppure, se da un lato c’è un’Italia che muore, dall’altra c’è un’Italia che non capisce ancora cosa può fare e cosa no a partire da lunedì 4 maggio.
Coronavirus ultime notizie: fidanzati e affetti stabili sono congiunti
In questo articolo abbiamo spiegato cosa significa il termine congiunti, sia dal punto di vista terminologico, sia da quello giuridico. Sotto questa nozione, sintetizzando, rientravano persone imparentate da vincolo civile o di sangue. Sostanzialmente i congiunti sono marito e moglie, oppure i parenti. Eppure, nel day after del DPCM 26 aprile 2020, le polemiche si sono susseguite a ruota, anche da una parte politica interna al governo, forse non al corrente della relazione del comitato tecnico-scientifico a cui il premier Conte si è appellato per dare nuove disposizioni. E così, nel pomeriggio di ieri lunedì 27 aprile 2020, arriva la precisazione: tra i congiunti rientrano anche fidanzati e affetti stabili. Per “affetti stabili”, probabilmente, sono da intendersi omosessuali e coppie di fatto, ma si attendono chiarimenti nelle Faq che Palazzo Chigi dovrebbe pubblicare a breve. Si ricorda che gli incontri possono avvenire solo se si abita nella stessa Regione.
Sulla questione era intervenuta anche il ministro per le Pari Opportunità Elena Bonetti. Intervistata dall’Huffington Post, l’esponente di Italia Viva ha affermato: “Ho a cuore di tutelare i diritti delle coppie omosessuali, che non devono essere discriminate. È un punto che va chiarito nella direzione di permettere alle persone di ricongiungersi con i propri legami, fidanzati compresi”. Per la Bonetti, dunque, “è altrettanto importante la vita delle persone che risponde all’esigenza delle relazioni umane e delle coppie” oltre al richiamo al senso di responsabilità.
Coronavirus ultime notizie: no alle seconde case, sì alle messe?
Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli ha fornito un’ulteriore precisazione che non era ampiamente chiara nell’ultimo Dpcm. Intervenuta a La Vita in Diretta, ha spiegato che “non si possono raggiungere le seconde case, bisogna rimanere nella casa di residenza“. La confusione era stata generata da una dichiarazione del premier che aveva affermato come si potesse fare “in ogni caso” ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione, riferendosi però alle persone che sono rimaste bloccate al Nord e che per senso di responsabilità non sono scese dai familiari o presso le proprie case al Sud al momento delle zone rosse, ma anche chi è rimasto bloccato fuori (anche all’estero, aspetto sul quale si sta lavorando) e non è potuto rientrare.
Dopo le proteste della CEI, invece, il governo potrebbe essere pronto ad anticipare la riapertura delle messe. La data designata è quella del 10 maggio, una domenica, come vorrebbero i vescovi, sebbene il governo sia più propenso a far riaprire l’11 maggio, un lunedì, per una riapertura più soft del rito, come riporta Repubblica.
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