Carta d’identità con lo scotch: quando è valida e come sostituirla

Pubblicato il 28 Aprile 2020 alle 13:26 Autore: Daniele Sforza

In quali casi è valida la carta d’identità con lo scotch: ecco quando non è più valida e occorre procedere con la sua sostituzione.

Carta d'identità scotch
Carta d’identità con lo scotch: quando è valida e come sostituirla

Ci sono dei casi in cui la carta d’identità non risulta più valida. Spesso, per noncuranza, o per un errore involontario, si danneggia il proprio documento d’identità e allora si cerca di ripararlo, magari con dello scotch se avvengono degli strappi. Poi si attende il momento in cui sarà necessario rinnovare la carta e ci si ripromette che si starà più attenti. Eppure un danno involontario al documento può capitare a tutti: quando è valida la carta d’identità con lo scotch? E in quali casi, invece, il documento perde la sua validità?

Carta d’identità: quanto dura

Il documento di identità ha una validità di 10 anni, ma per chi ha un’età compresa tra 3 e 18 anni la durata della validità è dimezzata (5 anni). Può comunque essere rinnovata fino a 180 giorni della prima della scadenza naturale, quindi 6 mesi prima della data di scadenza che figura sul documento. La carta può anche essere valida per l’espatrio o no: nel primo caso potrà essere utilizzata anche all’interno dell’Unione europea, mentre in tutti gli altri casi sarà necessario essere muniti di passaporto.

Carta d’identità: quando è valida e quando no

Per essere valida una carta d’identità deve essere integra e leggibile in tutte le sue parti, in particolar modo nei campi dove sono indicati i dati fondamentali. Una carta deteriorata dall’utilizzo frequente o dal tempo, non avrebbe dunque più una sua validità. Vero che le forze dell’ordine, durante un eventuale controllo, non questionano spesso sulla tenuta del documento, qualora sia leggibile, ma è bene sapere che in caso di deterioramento andrebbe richiesto un duplicato dello stesso.

In quali casi si deve richiedere il duplicato

Quanto appena scritto fa dunque supporre che sistemare e riparare una carta d’identità con dello scotch per porre rimedio a uno strappo non sistema la questione della validità. In caso di logorio eccessivo e strappi e altri danni piuttosto evidenti, dunque, si raccomanda la richiesta di un duplicato del documento (da non confondere con il rinnovo). La richiesta andrà fatta presso gli uffici del proprio Comune di residenza.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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