Coronavirus ultime notizie: rischio contagio di ritorno, Conte lancia allarme

Pubblicato il 29 Aprile 2020 alle 08:59 Autore: Daniele Sforza

Coronavirus ultime notizie: c’è un rischio di contagio di ritorno se si riapre tutto e in fretta. L’allarme lanciato dal premier Conte.

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Coronavirus ultime notizie: rischio contagio di ritorno, Conte lancia allarme

Coronavirus ultime notizie: qualora si dovesse procedere con avventatezza il rischio di un contagio di ritorno è molto elevato e ciò porterebbe danni ancora più gravi al Paese perché ci porterebbe a nuovi lockdown territoriali, nuovi stop alle attività produttive e all’economia. In pratica a ricominciare sostanzialmente di nuovo. L’esempio più concreto di questo rischio è dato dalla Germania, che ha iniziato a riaprire ed ha visto una repentina risalita dell’indice R0, che dallo 0,7 è risalito a 0,96, per poi scendere progressivamente di nuovo allo 0,9. Un valore comunque che resta abbastanza alto.

Coronavirus ultime notizie: il report del comitato tecnico-scientifico

Le decisioni di una riapertura progressiva sono state determinate da un report del Comitato tecnico-scientifico, che ha elencato tutti i rischi di una riapertura immediata delle attività in toto. Se così fosse, il virus riprenderebbe la sua corsa, l’indice di contagio risalirebbe esponenzialmente, il sistema sanitario andrebbe verso il collasso. In base alle simulazioni, una riapertura totale porterebbe le terapie intensive ad avere necessità di 151.231 posti letto entro il mese di giugno e oltre 430 mila verso fine anno. In tutto sono 9.000 i posti nelle terapie intensive in Italia. Inoltre l’indice R0 tornerebbe su, risalendo a 2,25. Il rischio più elevato verrebbe dalle scuole, ma anche da bar, ristoranti e negozi. La riapertura delle attività il 4 maggio (fatta eccezione per le scuole) porterebbe il bisogno delle terapie intensive a quasi 110 mila posti letto.

Coronavirus ultime notizie: rischio ritorno del contagio, parla Conte

Durante una conferenza stampa a Lodi, il premier Giuseppe Conte ha difeso il piano comunicato domenica scorsa, ribadendo il concetto di un governo che non vuole voti, ma solo il bene del Paese. “Mi dispiace se i cittadini sono delusi” ha detto, “ma l’obiettivo resta quello di tutelare la salute”. Alcune riaperture sono previste il 4 maggio: “4,5 milioni di lavoratori torneranno a lavorare, prenderanno mezzi pubblici, creeremo quindi più occasioni di contagio”. Si tratta di un rischio necessario affinché il Paese riprenda, se non a correre, a camminare spedito.

“Se curva del contagio non risale, rivedremo il calendario delle riaperture”

Da Piacenza il Presidente del Consiglio ha lasciato aperto uno spiraglio sulle riaperture anticipate. “Se la curva del contagio non dovesse risalire, e fosse particolarmente favorevole, siamo pronti a rivedere il piano delle riaperture che abbiamo studiato. Questo governo non gode a tenere alcuni comparti in sofferenza e se dovessero esserci le condizioni siamo pronti a rivedere quelle misure restrittive”. Mentre in altri Paesi si apre e si chiude, in Italia si utilizza la massima prudenza e cautela per far sì che l’economia riprenda senza ulteriori stop o nuovi isolamenti, insomma.

Coronavirus ultime notizie: “Se siamo imprudenti, nuovo lockdown in estate” dice Di Maio

Un pensiero condiviso anche dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio. “Se siamo imprudenti ora per riaprire subito rischiamo di tornare in lockdown in estate”, ha detto su Rai 1 nel corso della trasmissione La Vita in Diretta, citando poi il report del comitato tecnico-scientifico che parla di 150 mila ricoveri in terapia intensiva entro giugno se si dovesse accelerare con le riaperture.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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