Lo stato di salute del dittatore nordcoreano Kim Jong un è tuttora avvolto da un alone di mistero; molti pensano che sia già morto ma l’impressione è che se certezze ci saranno non arriveranno prima di diverso tempo.
Kim Jong Un potrebbe essere già morto
Sono moltissimi gli esperti di cose asiatiche che assicurano: Kim Jong un è morto, manca soltanto l’annuncio ufficiale. Il dittatore nordcoreano, nonostante i soli 36 anni, non sarebbe riuscito a superare un difficile intervento chirurgico, probabilmente, al cuore. Sempre stando agli stessi esperti, l’annuncio ufficiale arriverà al termine della lotta intestina per la successione al supremo leader che si starebbe tenendo nelle alte sfere del regime di Pyongyang. In pole per prendere il posto del dittatore ci sarebbe sua sorella, la poco più che trentenne Kim Yo-Jong.
L’ultimo segno di vita del dittatore risale all’11 aprile 2020: da segnalare però che, nel 2014, rimase lontano dai riflettori per una quarantina di giorni, a quanto si apprendeva all’epoca dai medi nordcoreani, in seguito a un’operazione ad una caviglia. Non si può escludere nemmeno che la sua scomparsa dai radar abbia in qualche modo un rapporto con l’epidemia di Covid.
Problemi congeniti e stile di vita
Detto ciò, che le condizioni di salute di Kim Jong un non siano mai state particolarmente buone non è un segreto. Innanzitutto, dal punto di vista congenito, dato che la sua famiglia è storicamente esposta a ictus e in generale a problematiche cardiovascolari (sia suo nonno Kim Il Sung che suo padre Kim Jong Il sono morti a causa di un infarto, quest’ultimo tre anni prima di morire era stato devastato da un’ischemia cerebrale), ma anche dal lato strettamente connesso al suo stile di vita.
Kim Jong un è notoriamente un fumatore accanito, inoltre, confrontando le sue foto nel corso degli anni, gli studiosi ipotizzano che possa soffrire di diabete, colesterolo alto, ipertensione, obesità patologica (peso ipotizzato circa 150 chili) e, secondo alcuni che hanno analizzato in particolare alcuni aspetti della sua postura e dei movimenti della mano sinistra, di distonia focale, una condizione neurologica che causa contrazioni involontarie di alcuni gruppi di muscoli (la patologia comunque non espone a gravi rischi per la salute neanche a lungo termine).
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