Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti al 4 maggio 2020
Sondaggi elettorali, EMG continua a vedere Italia Viva sopra il 5% nonostante sia in calo secondo gli altri istituti. Lega sotto il 30% per tutti
Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. Lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Così ognuno può verificare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da una rilevazione all’altra.
In questa rubrica ogni settimana cerchiamo di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci ha visto giusto e anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.
Sondaggi elettorali, EMG “punta” su Italia Viva
Il minority report più importante questa settimana è probabilmente quello di Emg. Pochi istituti come questo sono più coerenti e stabili nelle proprie stime sui partiti come Emg lo è su Italia Viva, che da diversi mesi vede fissa intorno al 5%, nonostante sia in calo e altri invece la vedano anche sotto il 3%, come Ixè o Demos, che pone il partito di Renzi solo al 2,2%.
Le discrepanze tra istituti nel caso di Italia Viva sono quindi massime. E superano persino quelle riguardanti il molto più grande PD, che oscilla meno, solo tra il 20,3% di Swg e il 22,9% di Ixè.
Il Movimento 5 Stelle pure presenta variazioni abbastanza ridotte. Tra Winpoll che li mette solo al 14,1% e Ixè che invece li posiziona al 16,4%.
Intorno a Sinistra/LeU, che ha dimensioni ormai simili a Italia Viva ci sono divergenze modeste, ma non piccolissime, visto che i sondaggi elettorali di Noto la danno all’1,5% e Demos al 3,6%
Sono decisamente di più le voci fuori dal coro sulla Lega.
I minority report sui partiti di opposizione
La Lega è data da tutti in discesa, e non da questa settimana. Ma ancora non si è raggiunta una concordia tra gli istituti sul livello del partito di Salvini.
Ixè lo dà solamente al 25,6%, e come sempre è l’istituto con i sondaggi elettorali meno generosi sulla Lega. Dall’altro estremo c’è il Termometro Politico, che la stima al 29,8%. Per la prima volta nessuno vede la Lega oltre il 30% da quasi due anni
Fratelli d’Italia appare più stabile, ma cominciano a farsi vedere i minority report anche su questo partito. Uno di questi è quello di Ixè, che gli dà solo il 12%, mentre per tutti gli altri sta sopra il 13%, e per Tecnè addirittura al 14,4%, davanti al Movimento 5 Stelle.
Anche su Forza Italia ci sono più divergenze, forse grazie agli aumenti che alcuni istituti vedono nei propri sondaggi elettorali per il partito di Berlusconi. Si va dal 5,6% di Winpoll all’8% di Tecnè, percentuale che Forza Italia non raggiungeva da tempo.
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