Fase 2 seconde case: quando si possono raggiungere e chi può farlo
Fase 2 seconde case: con l’avvio del periodo di convivenza con il coronavirus, il governo ha scelto di alleggerire le restrizioni relative agli spostamenti
Fase 2 seconde case: con l’avvio del periodo di convivenza con il nuovo coronavirus, il governo ha scelto di alleggerire le restrizioni relative agli spostamenti.
Fase 2 seconde case: cosa dice il decreto del 26 aprile?
A differenza della fase più grave dell’emergenza sanitaria, da ieri 4 maggio 2020, deadline fissata per l’inizio della Fase 2, è consentita una maggiore libertà negli spostamenti. In pratica, per gli stessi motivi per cui ci si poteva spostare all’interno del proprio comune durante la Fase 1 – comprovate esigenze lavorative, motivi di salute e situazioni di particolare necessità e urgenza – adesso, ci si potrà spostare tra un comune e l’altro della propria regione di residenza. Nel periodo di convivenza col nuovo coronavirus tra le situazioni di particolare necessità e urgenza è stata inserita anche la visita ai congiunti.
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Dunque, si potranno andare a trovare genitori e figli, nonni e nipoti, coniugi e fidanzati eccetera a patto che si eviti ogni forma di assembramento e si mantenga il distanziamento di sicurezza di un metro tra le persone, utilizzando comunque le mascherine. Inoltre, sarà possibile fare ritorno al proprio luogo di residenza. In questo senso sarà garantita la possibilità di spostarsi in una regione diversa da quella in cui ci si trova. Più spinosa, per così dire la questione delle seconde case, dove sì ci si può recare ma soltanto nel caso di motivazioni urgenti.
L’iniziativa passa alle regioni
Insomma, spostarsi per raggiungere la propria seconda casa non è ritenuto allo stato dei fatti una necessità. Tuttavia, sembra di capire che i proprietari potranno recarvisi per un motivo urgente: per esempio, per realizzare una riparazione urgente. In questa direzione si sono mosse le ordinanze di molte regioni: infatti, a livello locale si sta dando la possibilità ai cittadini di raggiungere le seconde case per svolgere lavori di manutenzione o altri interventi volti a preservare il bene.
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Detto ciò, anche qui sono poste delle limitazioni o degli ampliamenti rispetto alle norme nazionali: in Veneto ci si può spostare anche per la manutenzione di barche e camper, in Liguria ed Emilia Romagna si possono raggiungere le seconde case ma da soli e tornando nella prima casa in giornata. Invece, la Sicilia consentirà ai propri cittadini di effettuare il trasloco stagionale – stabile – presso un’altra abitazione purché sia posto sul territorio isolano.
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