Quando riaprono i parrucchieri: data e possibile calendario regioni
Timide aperture da Palazzo Chigi dopo il pressing delle regioni: alcune attività come i parrucchieri potrebbero ripartire già a maggio
Quando riaprono i parrucchieri? Con l’ultimo decreto sull’epidemia si è scelta ancora una volta la strada dell’uniformità delle regole per tutto il territorio nazionale. Dalle regioni però si spinge per la differenziazione in base alla situazione dei contagi.
Parrucchieri: ipotesi 18 maggio
Con il Dpcm del 26 aprile non sono state previste eccezioni per quanto riguarda la riapertura delle attività a partire dal 4 maggio, deadline prevista per l’avvio della Fase 2. Non a caso è subito cominciato il pressing delle regioni perché il governo conceda una calendarizzazione della ripartenza a diverse velocità, naturalmente, a seconda dell’andamento dei contagi da zona a zona. In merito alla questione sono arrivate in queste ore dei timidi segnali da Palazzo Chigi: visto che sono state definite le soglie di allarme – ha detto il Presidente del Consiglio Conte intervistato dal Fatto Quotidiano – è possibile ragionare su delle differenziazioni geografiche relativamente alla riapertura di attività come bar, ristoranti, teatri e parrucchieri. Dunque, non dal primo di giugno ma qualche giorno prima, dal 18 maggio in poi, le autorità locali potrebbero consentire ad alcune attività di ripartire di pari passo con la curva epidemiologica.
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Come si stanno muovendo le regioni?
Ingressi contingentati e appuntamenti, in modo da accogliere un solo cliente alla volta, mascherine e guanti ma anche occhiali o visiera se non è possibile mantenere la distanza di sicurezza e misurazione della temperatura dei dipendenti. In base a queste linee guida cambierà il lavoro di molte attività, parrucchieri compresi. Sicuramente a favore di una riapertura anticipata al 18 maggio stanno spingendo i governatori di Emilia Romagna e Veneto, stesse intenzioni sono state palesate dalla Regione Lazio. Poi c’è il particolare caso della Calabria dove dal 30 aprile – in teoria – anche la ristorazione si è rimessa in movimento. A partire già dall’11 maggio, negozi di abbigliamento e parrucchieri apriranno in Sardegna.
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