Quando riaprono le palestre: data e possibile calendario per regione
Quando riaprono le palestre? È un’altra domanda ben lontana dall’essere banale, insieme a quella riguardante la riapertura dei parrucchieri
Quando riaprono le palestre? È un’altra domanda ben lontana dall’essere banale, insieme a quella riguardante la riapertura dei parrucchieri. La risposta del governo è sempre quella: uniformità delle restrizioni su l’intero territorio nazionale ma anche su questo punto le regioni pressano.
Palestre: governo al lavoro su un protocollo di sicurezza
La Fase 2 dell’emergenza sanitaria, quella della convivenza col nuovo coronavirus, è partita il 4 maggio: anche in questa occasione si sono previste regole uguali da una parte all’altra dello stivale. Quindi, si è data la possibilità di ripartire solo ad alcune attività, quelle di settori “chiave”, anche rispetto alla competizione con l’estero, come manifattura ed edilizia; anche il commercio all’ingrosso è ripartito a inizio settimana: d’altra parte, è predisposto lo smart working in tutti i casi in cuoi si possibile e sui luoghi di lavoro andranno osservate rigide misure di sicurezza, dai dispositivi di protezione individuale al mantenimento del distanziamento di un metro.
Insomma, il divieto di assembramento è rimasto: chiaro che in base a tale principio, palestre e piscine dovranno aspettare ancora un po’, dato che si tratta di attività in cui diventa difficile limitare i “contatti” tra le persone. Detto ciò, il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora ha inteso rassicurare proprietari e clienti in queste ore: raggiunto dal programma di La7 Omnibus ha assicurato di star lavorando di concerto agli altri membri dell’esecutivo a un protocollo di sicurezza che già nel corso del mese maggio, qualora se ne assicuri l’osservanza, permetterebbe di riaprire i centri sportivi.
Come per i parrucchieri sul tavolo l’ipotesi 18 maggio
Il protocollo di sicurezza per palestre, piscine e centri sportivi, professionisti e non, sarebbe ricalcato su quello che si sta prevedendo anche per altri settori, quello dei barbieri e parrucchieri per esempio. Dunque, ingresso scaglionato nei locali, che andranno sanificati, possibilmente su appuntamento, con gli istruttori che dovranno indossare dispositivi di protezione individuale e sottoporsi alla misurazione della temperatura. In base all’andamento della curva epidemiologica da zona a zona, novità in merito dovrebbero giungere intorno al 18 maggio.
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