Superbonus 110: l’ecobonus presto potrebbe essere raddoppiato
Superbonus 110: Il sottosegretario Riccardo Fraccaro ha suggerito di inserire tra le misure del Decreto Maggio anche un aumento considerevole dell’ecobonus
Superbonus 110: Il sottosegretario Riccardo Fraccaro ha suggerito di inserire tra le misure del Decreto Maggio anche un aumento considerevole dell’ecobonus, la detrazione prevista per gli intervenenti di efficientamento energetico e l’adeguamento sismico delle abitazioni.
Superbonus 110: le parole di Fraccaro
A margine degli incontri di confronto sulle misure che dovrà contenere il Decreto Maggio, il sottosegretario del Mef Riccardo Fraccaro ha proposto di inserire anche il Superbonus 110%; la nuova detrazione fiscale dovrebbe consistere sostanzialmente in un ampiamento della percentuale che si potrà portare in detrazione grazie all’ecobonus già esistente, attualmente posta al 65%. Ad annunciare l’iniziativa che sarebbe al vaglio dei tecnici dell’esecutivo è stato lo stesso Fraccaro in un’intervista apparsa sul Sole 24 Ore.
“Con questa norma, l’ecobonus passa dal 65 al 110%, prevedendo cioè una detrazione superiore all’importo speso”, dunque, “per i cittadini sarà anche possibili ottenere lo sconto in fattura e cedere la detrazione fiscale al 110% all’impresa, senza quindi alcun esborso economico”. Sempre Fraccaro ha infine precisato che “la norma non si applicherà solo agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici ma anche all’installazione dei pannelli fotovoltaici”. Il sottosegretario quindi conclude affermando che grazie a questa e altre misure “sarà possibile stimolare gli investimenti privati, il Pil e l’occupazione tutelando l’ambiente e il territorio”.
Il parere degli esperti
Posto questo, alcuni esperti hanno sottolineato alcuni aspetti del Superbonus 110 che già adesso sembrano destinati a creare delle criticità: infatti, appare problematico lasciare che gli effetti dell’incentivo abbiano effetto solo per gli interventi effettuati dal primo luglio fino al 31 dicembre 2021. In tal modo, questa sostanzialmente l’accusa, le imprese perderebbero altri due mesi nell’attesa che la misura – che dovrebbe essere contenuta nel Decreto Maggio – entri in vigore.
Un giudizio adeguato sul Superbonus potrà essere dato solo una volta letto il testo. Gli esperti promuovono la possibilità per famiglie e condomini di cedere il credito d’imposta (senza anticipare la somma da versare alle imprese, in pratica) a chi fa i lavori ma anche a banche, assicurazioni o ad altri intermediari finanziari (che a loro volta, a quanto pare, potranno cederlo ulteriormente). La cessione del credito di imposta, tra l’altro, sembra destinata ad essere estesa anche a ristrutturazioni semplici (per cui è prevista una detrazione dal 50% al 65%).
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