Secondo gli ultimi sondaggi elettorali di EMG per Agorà continua il piccolo recupero del Movimento 5 Stelle che ha invertito il trend discendente che ormai lo caratterizzava da quasi due anni. Per EMG questa settimana sale del 0,4% portandosi al 15,1%, un livello ancora inferiore a quello dei sondaggi elettorali di altri istituti ancora più generosi.
Sono voti sottratti non al PD, che rimane stabile al 20,7%, ma forse a La Sinistra, che perde il 0,3% e va al 2,2%. All’interno della maggioranza vi è anche Italia Viva, che rimane altissima, al 5%, perdendo solo un decimale.
Le forze di governo sono dunque stabili. Al contrario il centrodestra appare in discesa, a causa del continuo trend al ribasso della Lega, che perde mezzo punto, andando al 27,9%. E non bastano a compensare Fratelli d’Italia e Forza Italia, che rispettivamente guadagnano e perdono due decimali, e sono al 13,9% e al 6,4%.
Sono i partiti minori, quelli al di sotto dell’1%, quelli che crescono maggiormente, del 0,4%, e sono ora al 2,9%. Tra gli altri sono stabili Azione e +Europa, al 2,3% e all’1,5%, mentre i Verdi avanzano solo di uno 0,1%, portandosi al 2,1%
Una conferma dei dati sulle intenzioni di voto viene da quelli sulla fiducia verso leader e governo. Conte guadagna due punti, e gode ora del favore del 44% degli elettori, staccando Meloni, ferma al 36%, e Salvini in discesa di un punto al 35%.
Crescono Zingaretti, al 23%, e Calenda, al 18%, mentre sono in discesa Berlusconi, Toti e Renzi.
Buone notizie per il governo, il cui gradimento sale di tre punti al 36%, mentre calano dal 50% al 45% coloro che ne hanno un’opinione negativa
Sondaggi elettorali EMG, c’è voglia di ripartire ma ancora paura
Gli italiani hanno voglia di ripartire dopo il lockdown più duro. Il 56% ha voglia di tornare alla normalità, contro un 37% che ha più paura di tornare alla normalità.
Tuttavia andando più nello specifico si scopre che i timori sono ancora tanti. Il 47% teme più di ammalarsi di coronavirus che di perdere il lavoro, mentre il 53% afferma che per un po’ continuerà a non usare i mezzi pubblici, e solo l’11% lo farà senza problemi.
Dopo il 4 maggio solo pochi, il 20% sono usciti a incontrare altre persone, i celebri congiunti. Un terzo non è ancora uscito da casa. Il 30% si è limitato a una corsa e a una passeggiata.
C’è un 4% che si è preso un caffè da asporto e il 2% che è tornato al proprio domicilio.
Allo stesso tempo c’è voglia di riaperture, in particolare di negozi di parrucchieri. Per il 54% dovrebbero aprire i battenti subito.
L’emergenza diventerà presto soprattutto economica, però. Solo il 6% afferma di avere chiesto e ottenuto una qualche assistenza da parte dello Stato. L’11% ha chiesto ma ancora non ha ricevuto nulla. Il 9% vuole fare richiesta, ma la grande maggioranza non è interessato a chiedere nulla, probabilmente anche perché non rientra tra i possibili beneficiari.
I sondaggi elettorali EMG sono stati effettuati tra il 5 e il 6 maggio su un panel telematico di 1589 soggetti.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it