Più della metà degli italiani crede che nella vicenda Di Matteo-Bonafede ci siano state pressioni da parte della mafia sul ministro o su apparati dello Stato. È questo uno dei dati principali rilevati dall’ultimo sondaggio settimanale di Termometro Politico realizzato tra il 6 e il 7 maggio. A non credere alla storia delle “pressioni” è un terzo degli intervistati (32,7%) secondo cui dietro alla mancata nomina al Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) del magistrato ci siano stati altri motivi.
Altro tema che ha catalizzato il dibattito pubblico riguarda la possibilità, avanzata dai vertici della Casa Bianca, che il coronavirus sia stato creato in un laboratorio cinese. “Secondo la nostra rilevazione sono in molti, con ragioni diverse, a credere che la Cina abbia responsabilità maggiori di quanto abbia ammesso finora – afferma il Presidente e fondatore di Termometro Politico, Gianluca Borrelli – Il 38,5 crede che sia sfuggito per errore dal laboratorio mentre il 33,6% crede che sia vera la storia secondo cui il coronavirus sia partito dal mercato di Wuhan. In sintesi sono più gli italiani che addossano alla Cina una responsabilità diretta o indiretta per la diffusione del virus di quanti credano alla sua buona fede”.
Sondaggi elettorali Tp: fiducia Conte in discesa
Come di consueto, Termometro Politico ha rilevato l’indice di fiducia del premier Conte. Secondo la rilevazione, il gradimento del presidente del Consiglio segna il livello più basso di consenso degli ultimi due mesi consolidando un trend negativo dall’annuncio della fase 2 (56% di giudizi negativi).
Termometro Politico ha chiesto agli italiani se sarebbero d’accordo nell’uscire dall’euro e dall’Ue. Si registra un lieve incremento delle risposte più radicali. Aumentano la percentuali di quanti vorrebbero uscire sia dall’Ue che dall’eurozona (dal 37,5% al 38,6%). Il 42,9% invece, vorrebbe rimanere sia nell’euro che nell’Ue.
Sondaggi elettorali Tp: calano Lega e Pd
Le intenzioni di voto elaborate da Termometro Politico registrano un ulteriore calo per la Lega che passa dal 29,8% della scorsa settimana al 29,5%. Scende anche il Partito Democratico dal 21,6% al 21,4% mentre il Movimento 5 Stelle cresce ancora al 15%. A meno di un punto di distanza c’è Fratelli d’Italia (14%) che recupera i voti persi dalla Lega. Forza Italia stampa un netto 6%. Italia Viva scende sotto la soglia di sbarramento del 3%. La Sinistra è sondata al 2,6%, Azione al 2%. +Europa e e Verdi si mantengono stabili rispettivamente all’1,5% e all’1,3%. Chiude il Partito Comunista con l’1,1% mentre gli altri partiti sono sondati al 2,7%.
Sondaggi elettorali Tp: nota metodologica
Sondaggio realizzato con metodo CAWI, 3600 interviste raccolte tra il 6 e il 7 maggio 2020.
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