Gli spostamenti tra regioni potrebbero tornare verso la fine del mese di maggio. C’è anche chi pensa in anticipo, proponendo un nuovo allentamento delle restrizioni già a partire dal 18 maggio, ma solo in quelle Regioni virtuose dove ormai il tasso dei contagi è allo zero o quasi. Altrimenti un’altra data da segnare sul calendario è quella del 25 maggio, che al più tardi potrebbe diventare 1° giugno. Gli spostamenti interregionali potrebbero riprendere (e non per forza con cause da motivare) solo dalla Toscana in giù, almeno in un primo momento. Intanto, in quelle Regioni che a oggi ancora non lo consentono, sempre a partire dal 25 (si parla anche del 18, ma la data più plausibile resta la prima), si potrà andare nelle seconde case.
Spostamenti tra regioni dal 25 maggio, ma non ovunque
Saranno permessi graduali e non a livello nazionale: si inizierà quindi dalle Regioni con minor numero di casi e dove i contagi sono più contenuti, mentre al tempo stesso saranno mantenute misure più restrittive nelle Regioni meno virtuose. Potranno così approfittare degli spostamenti interregionali i cittadini che risiedono nei territori del Centro Italia e del Meridione.
Si ricorda che al momento attuale sono permessi gli spostamenti interregionali per comprovate ragioni di lavoro, motivi di salute, o di assoluta urgenza. Esclusa invece la possibilità di cambiare Regione per andare a visitare i congiunti: quest’ultimi si potranno vedere solo se risiedono nella stessa Regione di appartenenza. Con il DPCM del 26 aprile 2020, infine, sono previsti anche i casi di rientro presso il proprio domicilio/abitazione in una Regione diversa da quella in cui attualmente si è.
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