Fase 2: nuove chiusure e più controlli per tutto il weekend
Fase 2: durante il weekend dovrebbero essere aumentati i controlli delle forze dell’ordine, a Milano si valutano anche nuove chiusure
La Fase 2 è iniziata da qualche giorno ormai: rimane alta l’attenzione delle autorità sugli assembramenti a Roma e Milano. Per questo weekend dovrebbero essere aumentati i controlli delle forze dell’ordine, a livello locale si valutano nuove chiusure.
Fase 2: più controlli nel weekend
Fase 2: pare che già nella serata di ieri, venerdì 8 maggio, siano stati intensificati i controlli delle forze dell’ordine, soprattutto, nelle grandi città. L’obiettivo è quello di contenere per quanto possibile gli assembramenti di persone: dunque, massima attenzione nei luoghi della movida e in prossimità delle attività di ristorazione che prevedono un servizio di asporto per bibite e alimenti. Il monitoraggio nel weekend riguarderà in particolar modo i parchi e le spiagge aperte al pubblico.
“I parchi e le ville storiche di Roma sono di nuovo aperti […] salvo qualche rara eccezione, non sono stati segnalati assembramenti o situazioni a rischio. Non bisogna però abbassare la guardia. Nel week-end le presenze nei parchi potrebbero aumentare e quindi voglio rivolgere un invito a tutti: continuate a rispettare le regole e le distanze di sicurezza. È fondamentale per tutelare la vostra salute e quella degli altri. Noi abbiamo rafforzato i controlli” ha scritto in un recente post su Facebook il sindaco di Roma Virginia Raggi.
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Si valutano nuove chiusure
Dopo le “situazioni a rischio” che si sarebbero verificate sui Navigli a pochi giorni dall’avvio della Fase 2: il sindaco di Milano Beppe Sala, invece, sarebbe valutando la possibilità di chiudere i parchi per questo weekend. La prossima sarà una settimana decisiva per determinare il prossimo futuro della Lombardia: nuove aperture o chiusure dovrebbero essere decise tra l’11 e il 15 maggio a seguito dell’andamento dei contagi (che si attestano al momento intorno ai 5-600 al giorno). D’altra parte, l’impressione è che alla fine si eviterà l’imposizione di ulteriori restrizioni, preferendo un forte invito a tenere dei comportamenti orientati al buonsenso.
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