Buoni fruttiferi postali maggio 2020: tasso interesse, ecco i migliori

Pubblicato il 11 Maggio 2020 alle 13:43 Autore: Daniele Sforza

Il punto sui buoni fruttiferi postali di maggio 2020: ecco il tasso di interesse dei titoli postali migliori e i suggerimenti su quali puntare.

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Buoni fruttiferi postali maggio 2020: tasso interesse, ecco i migliori

In questo particolare momento storico molti italiani sono interessati a investire i propri risparmi, magari in uno strumento che possa garantire loro anche un minimo di rendimento. Sotto questo aspetto i buoni fruttiferi postali rappresentano tra i titoli di investimento postale più sicuro, perché consentono di depositare del denaro sul breve-medio-lungo termine (a seconda della tipologia di buono) e di avere, al momento della riscossione, oltre alla quota capitale anche un rendimento garantito, seppur minore rispetto a diversi anni fa quando mettere i propri risparmi sui Bfp era davvero redditizio.

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Buoni fruttiferi postali maggio 2020: il punto sui rendimenti

I buoni fruttiferi postali sul breve-medio termine sui quali puntare sono senza dubbio i buoni 3×2, i buoni 3×4 e i buoni 4×4. Come è facile intuire questi tre tipi di buoni hanno una durata che può durare rispettivamente fino a un massimo di 6, 12 e 16 anni. La quota capitale torna sempre indietro “intatta”, mentre gli interessi maturano ogni triennio o quadriennio. Pertanto, in un Buono 3×2, se ci fosse il bisogno di riavere indietro i soldi investiti al quarto anno, si avrebbe oltre alla quota capitale anche il rendimento pattuito in base al tasso di interesse relativo al primo triennio.

Recentemente le succitate tre tipologie di Buono hanno subito un rialzo del tasso di interesse, pertanto è decisamente più conveniente investire su questo prodotto di risparmio postale.

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Buoni fruttiferi postali 3×2, 3×4 e 4×4: i nuovi tassi di interesse

Di seguito elenchiamo i nuovi tassi di interesse legati ai buoni fruttiferi postali, con i rendimenti rivisti al rialzo.

  • Bfp 3×2: alla fine del 3° anno il rendimento effettivo annuo lordo sarà allo 0,35%. Alla fine del 6° anno il rendimento sarà raddoppiato allo 0,70%.
  • Bfp 3×4: rispetto a prima che si arrivava al massimo rendimento effettivo annuo lordo dell’1% (alla fine del 12° anno, quindi a scadenza naturale), oggi i tassi di interesse di questo tipo di buono sono più elevati. Alla fine del 3° anno si potrà avere indietro la quota capitale più lo 0,35% del rendimento, mentre dopo 6 anni si avrà diritto allo 0,50%. Dopo 9 anni il rendimento effettivo annuo lordo è dell’1%, mentre alla fine del 12° anno si potrà avere un rendimento dell’1,50% sulle quote depositate.
  • Bfp 4×4: arriviamo all’ultimo tipo di buono, che ha visto anch’esso un importante rialzo nel rendimento effettivo annuo lordo. Alla fine del 4° anno (primo quadriennio di sottoscrizione) il rendimento effettivo annuo lordo è dello 0,40%, mentre dopo 8 anni si sale allo 0,75%. Il tasso di interesse sale all’1,25% dopo 12 anni, mentre a scadenza naturale (alla fine del 16° anno) il rendimento effettivo annuo lordo sarà applicato all’1,75%.

Gli aggiornamenti dei rendimenti sono stati ufficializzati lo scorso venerdì 8 maggio 2020.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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