Sondaggi elettorali, un confronto: i minority report degli istituti all’11 maggio 2020
Sondaggi elettorali, il TP si è il minority report della settimana con la sua stima della Lega, vista al 29,5%, mentre per gli altri istituti è più in basso
Diamo puntualmente conto dei sondaggi elettorali che ogni settimana i vari istituti producono. Lo facciamo confrontando le tendenze ed i numeri dei singoli studi. Così ognuno può verificare il valore dei partiti osservando come cambia la percentuale da una rilevazione all’altra.
In questa rubrica ogni settimana cerchiamo di tracciare l’andamento dei sondaggi elettorali che si distaccano dagli altri per vedere successivamente chi ci ha visto giusto e anche per cercare di comprendere quali istituti fiutano, prima degli altri, i cambiamenti di umore dell’elettorato.
Sondaggi elettorali, il Termometro Politico l’istituto con il valore più alto per la Lega
Come già successo in altre occasioni torna a essere il Termometro Politico il minority report più rilevante. Ancora una volta è la Lega protagonista. Anche se ormai tutti gli istituti la vedono sotto il 30% ci sono ancora discrepanze molto ampie tra i sondaggi elettorali di chi ha una stima molto bassa del partito di Salvini, come Ixè, che la vede al 24,9% e appunto il TP, che la valuta al 29,4%. Quest’ultima percentuale appare quella che più si distanzia dalle altre
Rimanendo all’opposizione Fratelli d’Italia mette invece piuttosto d’accordo tutti. Si oscilla solo tra il 13,7% di Index e il 14,9% di SWG, un range di valori in fondo limitato per un partito ormai medio.
C’è maggiore variabilità intorno alle stime su Forza Italia, visto che si va dal 5,3% di Swg all’8% di Tecnè, per un partito che ormai è la metà di quello di Meloni.
Sempre all’opposizione vi è Azione, che oscilla tra l’1,1% di Ixè al 2,5% di Euromedia, SWG e Index
Sondaggi elettorali, i minority report sui partiti di governo
Nella compagine governativa sul PD si distingue Ixè, che la vede al 22,9%, e si distacca dagli altri istituti che lo stimano tra il 20% e il 21,6%, con oscillazioni abbastanza limitate
Il Movimento 5 Stelle, tra il 14,9% di Tecnè e Index e il 16,8% del solito Ixè, appare essersi stabilizzata su un livello maggiore di quello molto negativo degli ultimi mesi.
E la varianza limitata è il frutto di questo trend.
Italia Viva invece conferma le grandi oscillazioni dei sondaggi elettorali degli istituti che sembrano non riuscire a inquadrarla. Vi è EMG che come sempre la colloca a un livello molto alto, al 5%, mentre Ixè la spinge in basso fino al 2,6%.
Intorno a Sinistra e LeU vi sono meno discrepanze. Si va dal 2,2% di EMG al 3,6% di Index.
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