Continuano a prendere forma le nuove regole dell’esame di Maturità 2020: dopo l’annuncio del ministro Lucia Azzolina in occasione del question time alla Camera, che aveva chiarito su alcuni aspetti fondamentali relativi alle modalità di svolgimento degli esami. Adesso si passa a delineare gli aspetti più tecnici dell’esame stesso. Ecco cosa è emerso facendo riferimento alla prima bozza dell’ordinanza ministeriale relativa alle nuove regole previste per lo svolgimento della Maturità 2020.
Maturità 2020: crediti ultimi 3 anni, come funziona
La prima novità riguarda il valore dei crediti registrati nell’ultimo triennio. Non avranno lo stesso valore, ma quest’ultimo crescerà di 2 crediti ogni anno. Così il terzo anno varrà 18 crediti, il quarto anno 20 e il quinto e ultimo anno corrisponderà a 22 crediti. 60 punti in totale, dunque, a cui si aggiungeranno i 40 crediti previsti dall’unica prova orale, che come saprete andrà a sostituire anche le prove scritte quest’anno.
Cosa sapere sull’esame orale (che sarà in presenza)
Tutti gli studenti che hanno frequentato l’ultimo anno scolastico saranno ammessi all’unica prova orale. Le procedure di ammissione avverranno in maniera ordinaria, tenendo conto dei crediti acquisiti nell’ultimo triennio e con i risultati conseguiti nelle singole materie.
Inoltre è noto che l’esame orale si svolgerà in presenza, nello stesso istituto frequentato dallo studente, e che la commissione sarà composta da docenti interni e da un presidente esterno. Gli esami in videoconferenza saranno sostenuti solo per studenti in situazioni particolari (degenti o detenuti) e ovviamente nel caso l’andamento epidemiologico in un determinato territorio dovesse peggiorare.
Maturità 2020: modalità di svolgimento
Si effettueranno non più di 5 colloqui orali al giorno, con un calendario che sarà stabilito in base all’ordine alfabetico. Il primo giorno della Maturità 2020 cadrà il 17 giugno, alle ore 8.30. La durata dell’esame sarà all’incirca di 60 minuti. Ci sarà la tesina: un elaborato che sarà basato sulle discipline di indirizzo, ordinariamente oggetto di seconda prova, concordato con i docenti delle materie medesime, e che andrà consegnato massimo entro il 13 giugno via mail. Quindi si procederà con la discussione di un breve testo di letteratura italiana e con l’analisi di materiali e documenti che saranno proposti dalla commissione. Infine si procederà con l’esperienza dell’alternanza scuola-lavoro, nonché sulle materie di cittadinanza e Costituzione.
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