Aprire un conto corrente via mail o comunque online è una pratica che si utilizza da diverso tempo, anche se molti italiani ci si sono avvicinati in questi due mesi di quarantena e di impossibilità di uscire da casa. Basta recarsi sui numerosi comparatori e simulatori online di conti correnti e conti deposito in rete non solo per scoprire le offerte più vantaggiose (e affidabili) del momento ma anche per capire quale conto si può aprire online e quale no (il conto N26, ad esempio, è uno di questi, e non è l’unico, e la procedura di apertura del conto è spiegata qui).
Conto corrente: l’articolo 4 del Decreto Liquidità semplifica rapporto tra banca e clienti
L’articolo 4 del Decreto Liquidità licenziato per fronteggiare l’emergenza Covid-19 è interamente dedicato ai rapporti tra i clienti e la banca di riferimento. Un rapporto che è stato semplificato almeno fino al 31 luglio per mezzo del contratto a distanza. Sostanzialmente questo significa che un cliente può dare il proprio consenso a un contratto, che si tratti di aprire un conto corrente o di ricevere un prestito, inviando all’istituto una mail ordinaria (non c’è bisogno della PEC, insomma), allegando però copia del documento d’identità. Possibile firma digitale anche se non certificata (basterà stampare il documento, firmare con la penna, scansionarlo e inviarlo alla banca).
Servizi bancari da remoto fino al 31 luglio, ma c’è chi vorrebbe continuare
Molti servizi che prima si facevano direttamente e fisicamente in banca, oggi si possono fare tranquillamente online, con una semplice mail ordinaria. Dal mutuo alla richiesta di un finanziamento, fino all’apertura di un conto corrente o conto deposito. Ci sono però altre cose che non si possono fare in questo modo, come ad esempio stipulare una polizza o occuparsi di una gestione patrimoniale. Si tratta comunque di una fase sperimentale che ha avuto abbastanza successo e credito anche da parte dei consumatori, i quali si stanno abituando al fare le cose da remoto. Ed è anche per questo che alcune associazioni di consumatori spingono per un’estensione di questa opportunità anche dopo la scadenza del 31 luglio, sebbene le banche non siano propriamente d’accordo per questioni di legalità.
Aprire un conto corrente via mail: come fare
Per aprire un conto corrente online sarà quindi sufficiente inviare una e-mail ordinaria destinandola a un funzionario della banca. Sul sito dell’istituto dovrebbe esserci la procedura guidata per aprire il C/C online, ma nel caso non ci fosse sarà necessario telefonare in filiale e rispondere ai dati richiesti (dati anagrafici e tipo di contratto). La banca invierà poi il contratto di conto corrente, il cliente dovrà stamparlo e rispedirlo online firmato, allegando una copia del documento d’identità. Sui siti di alcune banche è presente invece una procedura guidata più semplificata, con tanto di modulo online e altri passaggi da compiere per tutelare la legalità dell’operazione.
All’inizio il cliente avrà solo la copia online del contratto, che potrà stampare lui stesso, ma alla fine dell’emergenza la banca sarà comunque tenuta a consegnare una copia cartacea dello stesso.
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