Molti avranno già sentito parlare della cosiddetta carta Paypal, e della facilità di compiere transazioni di vario tipo con questo strumento. Ebbene, dal 9 maggio 2019 le carte PayPal non sono più acquistabili, in ragione delle nuove norme in materia di antiriciclaggio, previste dal d. lgs. n. 90 del 2017. Rimangono tuttavia utilizzabili le Prepagate PayPal comprate fino all’8 maggio 2019, a condizione che siano attivate entro un tempo massimo di sei mesi, e restano utilizzabili fino alla loro scadenza.
Le novità accennate però non comportano che non si possa legare un’altra carta al proprio conto Paypal. Vediamo più nel dettaglio.
Carta Paypal e le carte prepagate
È risaputo che le operazioni tramite moneta elettronica sono più veloci, pratiche e sicure. Non ci sono rischi di furti o di smarrimenti di denaro: ecco almeno in parte spiegate le ragioni del successo di questa carta. Abbiamo accennato alle “carte prepagate”, ma cosa sono esattamente? Di fatto tali carte funzionano come carte di credito, ovvero come carte di pagamento che permettono ai loro titolari di compiere transazioni di vario tipo, senza bisogno di monete e banconote. Tuttavia, le carte prepagate come Paypal non sono formalmente carte di credito, in quanto non attingono ai soldi depositati in un c/c: bensì, fanno riferimento al denaro che viene periodicamente caricato in esse, come in una scheda per cellulari. Di fatto, tali prepagate sono come carte di credito: al momento del pagamento, sarà sufficiente inserire la carta nel Pos e digitare il codice numerico, oppure sarà sufficiente dare il numero di carta, laddove il titolare della carta voglia comprare qualcosa sul web.
La carta in oggetto fa riferimento al circuito di pagamenti denominato”Paypal”, molto in voga per le compravendite online. Infatti, qualsiasi interessato può aprire un conto Paypal gratis e servirsi non delle comuni coordinate Iban, bensì del proprio indirizzo email per spedire e ricevere denaro con sicurezza e celerità.
PayPal è infatti una piattaforma di e-banking (banca online) che nasce per velocizzare le transazioni online, consentendo a privati ed imprese di spostare denaro sul web, ma senza usare carta di credito o c/c. Per aprire un conto Paypal, è sufficiente entrare nel sito omonimo e seguire le istruzioni per aprire un conto, senza ingenti costi o commissioni, e senza vincoli di deposito.
Cosa si può fare con questa carta? i limiti
Con una Paypal valida è possibile compiere acquisti sia online, sia in negozi fisici, che espongono il logo Mastercard. Come accennato, la carta citata funziona come una comune prepagata, e laddove ad essa sia abbinato un codice Iban, consentirà anche di farsi accreditare la mensilità di retribuzione e di fare bonifici. La Paypal però si distingue inequivocabilmente perché può essere ricaricata anche con il conto Paypal di cui si è titolari e che si collega alla carta stessa. Per capire come associare carta e conto, basta seguire le istruzioni sul sito di Paypal (clicca qui per leggerle).
Tuttavia, la carta legata a Paypal subisce anche delle limitazioni non irrilevanti: ad esempio, l’importo massimo ricaricabile in un anno è pari a 50.000 euro, mentre in un mese è pari a 10.000 euro; il limite di prelievo per singola operazione è pari a 250 euro ed, inoltre, il limite di prelievo in un giorno – presso punti Lottomatica – corrisponde sempre a 250 euro.
Come abbinare la carta al conto Paypal
Oggi, le carte prepagate Paypal, pur con le restrizioni scattate nel 2019, sono ancora utilizzate: ci riferiamo appunto a quelle carte emesse prima del 9 maggio 2019. Tuttavia, è anche possibile usare una propria carta prepagata (come una carta Postapay), da associare al conto Paypal. Ma per poter associare al conto Paypal una carta non Paypal, sarà necessario avere una carta ricaricabile presso i circuiti Mastercard e Visa. Quali step vanno rispettati per associare una prepagata al conto Paypal? Eccoli in sintesi:
- essere titolari di un conto Paypal;
- entrare nel sito web di Paypal e, nell’apposita sezione dedicata, inserire i dati, seguendo le istruzioni su schermo;
- addebito di 1,50 euro sulla prepagata (per finalità di controllo da parte di Paypal), in ragione dell’abbinamento al conto, poi rimborsato a seguito della conferma e dell’attivazione della carta.
Concludendo, se è vero che oggi l’utilizzo della carta di tipo Paypal non è più totalmente libero come qualche anno fa, è pur vero che può ancora essere utilizzata. Anzi, associare una carta prepagata qualsiasi al conto Paypal resta un’opzione utile in quanto ogni acquisto online sarà pagato, con celerità ed in sicurezza, attraverso il denaro nella carta prepagata e collegata al circuito Paypal.
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