Sondaggi elettorali SWG, la Lega ferma la caduta, il centrodestra è in ascesa
Sondaggi elettorali SWG, la Lega torna a cescere, assieme a Forza Italia. Brusco calo invece per il PD, mentre continua l’ascesa del M5S
La novità degli ultimi sondaggi elettorali di SWG è rappresentata dall’incremento della Lega, che guadagna mezzo punto, va al 27,8%, ma soprattutto interrompe un declino che durava da mesi. In generale il centrodestra appare in ascesa di un punto grazie all’incremento di sette decimali di Forza Italia, che per SWG è sempre stata piuttosto bassa, e che ora raggiunge il 6%. Su del 0,1% anche Cambiamo! all’1,1%.
Solo Fratelli d’Italia ha una frenata, e perde lo 0,3%. È ora al 14,6%
Nell’ambito della maggioranza vi è un altro incremento del Movimento 5 Stelle, che continua a beneficiare della popolarità di Conte, e cresce di mezzo punto andando al 16,7%, mentre il PD ha una caduta rilevante, scende sotto il 20%, perdendo sette decimali e portandosi a un deludente 19,5%.
Non ne approfittano però nè Sinistra/MdP, che va dal 3,3% al 3,1%, nè Italia Viva, che prosegue nel suo periodo negativo e cende al 2,7% dal 3%.
Invece sono piuttosto stabili Azione, ferma al 2,5%, e +Europa, che guadagna un decimale raggiungendo il 2%.
Stabili anche i Verdi all’1,8%. Mentre cala l’astensionismo dal 40% al 38%
Gli italiani mostrano di essere ancora preoccupati per il coronavirus, nonostante il calo dei contagi. Due terzi degli intervistati temono che uno dei propri cari si ammali. È una percentuale maggiore del 41% che invece teme anche per se stesso, e superiore soprattutto del 61% che ha paura di non poter tornare a fare una vita normale.
Nello specifico il 35% è preoccupato di non poter fare viaggi, andare al cinema o al ristorante, percentuale che sale al 45% nel caso del ceto medio-alto.
Sono relativamente pochi, il 27%, quelli che temono di guadagnare meno e dover abbassare lo standard di vita. Ma diventano il 42% tra le persone di ceto basso.
Sondaggi elettorali, la maggior parte aspetterà prima di andare nei negozi.
Una conseguenza risiede nel fatto che gran parte degli italiani, sempre secondo i sondaggi elettorali di SWG, andrà nei negozi meno di prima. Solo il 24%, dopo il 18 maggio li frequenterà come prima, e quasi nessuno, ovvero il 2% ci andrà di più.
Il 41% andrà negli esercizi commerciali meno di prima. Mentre il 33% non ci andrà proprio.
Nonostante questo ci sono esercizi la cui apertura è più attesa di altre. Per il 38% sono parrucchieri ed estetisti quelli di cui hanno più mancanze. E si arriva al 62% tra le donne sopra il 64 anni.
Per il 25% la priorità ce l’hanno i negozi, soprattutto per i più anziani, per il 18% i bar i ristoranti, soprattutto per chi ha tra 35 e 54 anni e di è mezza età
La fase 2 quindi non sarà esente da preoccupazioni e problemi. Per il 48% il cruccio sarà quello legato al non potersi avvicinare e abbracciare le persone. Per il 39% è non poter (almeno fino al 18) incontrare gli amici, per il 30% non poter andare in altre regioni.
È rilevante il 43% di chi ha figli minorenni che denuncia il problema di gestire i figli che non possono andare a scuola.
Questi sondaggi elettorali sono stati svolti con metodo CATI-CAMI-CAWI tra il 6 e l’8 maggio su 800 soggetti, 1200 nel caso delle intenzioni di voto.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it