C’è una scadenza per inoltrare la domanda al fine di ottenere il bonus 600 euro, quello che il 1° aprile ha messo in ginocchio il sito dell’Inps per via delle troppe domande ricevute, senza dimenticare i problemi legati alla privacy degli utenti. Il bonus è arrivato a molti richiedenti, mentre ad altri no per ragioni che abbiamo spiegato in questo articolo. Ad altri ancora invece, i soldi non sono ancora arrivati senza un perché e sono state aperte linee Inps in proposito per chiedere chiarimenti. C’è però chi ha lasciato correre un po’ di tempo per far passare la burrasca e dunque non ha ancora fatto domanda per ottenere il bonus 600 euro, noto anche come indennità Covid-19, che sarà rinnovato ed erogato automaticamente ai primi richiedenti nei prossimi giorni. Per chi non ha ancora fatto domanda per il bonus, il tempo stringe: è quanto scritto in un comma del Decreto Rilancio 2020.
Bonus 600 euro: scadenza domanda, cosa dice il Decreto Rilancio 2020
L’articolo 89 del DL Rilancio, infatti, è dedicato alle nuove indennità per i lavoratori danneggiati dall’epidemia di Covid-19. Al comma 13 troviamo scritto quanto segue: “Decorsi quindici giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto si decade dalla possibilità di richiedere l’indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30 e 38 del decreto-legge 18 marzo del 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 2020, n. 27, relativa al mese di marzo 2020“. Dal momento in cui entrerà in vigore il decreto legge, al momento la data non è nota, bisognerà quindi contare 15 giorni: sarà questo il lasso di tempo nel quale i ritardatari potranno presentare la domanda per il bonus 600 euro. Trascorso questo tempo, infatti, non sarà più possibile richiedere l’indennità.
Bonus 600 euro: chi può fare domanda
Ricordiamo che possono fare domanda per ottenere il bonus i seguenti soggetti:
- Liberi professionisti titolari di partita Iva iscritti alla gestione separata Inps;
- Lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co);
- Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali AGO;
- Lavoratori stagionali (turismo e stabilimenti termali);
- Operai agricoli a tempo determinato;
- Soggetti iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori dello Spettacolo.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it