Prosegue il calo della Lega anche secondo i sondaggi elettorali di EMG. È un trend, visto anche da altri istituti, presente da mesi, che si ripercuote in una tendenza opposta per gli alleati di centrodestra, che compensano la perdita di consenso da parte del partito di Salvini.
Che questa settimana perde il 0,6% e si porta al 27,3%. Fratelli d’Italia parallelamente cresce di tre decimali, salendo al 14,2%, e Forza Italia di due, arrivando al 6,6%.
Non è infatti il centrosinistra a beneficiare particolarmente delle sfortune leghiste, visto che il PD, in crescita del 0,1%, si ferma al 0,1%, e Italia Viva è stabile a un comunque ottimo 5%.
Così come La Sinistra, ferma al 2,2%.
Progressi di un decimale sia per Azione che per +Europa, che vanno al 2,4% e all’1,6%, mentre i Verdi scendono dal 2,1% al 2%.
Decisamente meglio va al Movimento 5 Stelle che invece continua il recupero e guadagna il 0,3% andando al 15,4%.
Calma piatta dal punto di vista della fiducia nel governo, che rimane la stessa di settimana scorsa, al 36% contro un 45% che ha un’opinione negativo dell’esecutivo.
Cresce invece quella in Conte, che sale al 45%, mentre Salvini scende al 34% e si stabilizza al terzo posto dietro la Meloni. Su di un punto anche Zingaretti al 24%, così come Calenda, Toti, Renzi e Crimi, più indietro.
Sondaggi elettorali, gran parte degli italiani non vede tra gli aiuti del governo un aiuto per sè
L’emergenza si sposta sul lato economico ora, a essere protagonista è l’ultimo decreto sul rilancio del Paese. Ma il 64% non vede tra le misure alcune che facciano al caso proprio
In ogni caso il 51% è d’accordo con il reddito di emergenza proposto, con solo un 27% che si dice contrario.
Sul MES invece c’è molta incertezza. A fianco di un 33% a favore di un suo utilizzo per le spese sanitario e un 22% contrario, ben il 27% dice che non ha ancora capito cosa sia il MES, mentre il 18% non vuole esprimere un’opinione.
Un dato positivo dal lato sanitario: il numero di chi è più tranquillo sul contagio rispetto a un mese fa è maggiore di chi invece lo è meno, 30% a 13%. Per la maggioranza, però, il 55%, non è cambiato nulla.
I sondaggi elettorali EMG sono stati realizzati su un panel telematico di 1623 soggetti tra il 12 e il 13 maggio
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it