Cosa si può fare da oggi 18 maggio 2020: nuovo decreto fase 2

Pubblicato il 18 Maggio 2020 alle 09:44 Autore: Daniele Sforza

Lunedì 18 maggio è una data importante perché riapriranno molte attività commerciali. Ma cosa si può fare esattamente a partire da oggi?

Cosa si può fare da oggi 18 maggio 2020
Cosa si può fare da oggi 18 maggio 2020: nuovo decreto fase 2

Cosa si può fare a partire da oggi lunedì 18 maggio 2020? L’atteso nuovo decreto che fa entrare il Paese nel vivo della fase 2, con la riapertura delle attività commerciali e un lento ritorno alla nuova normalità è arrivato sul finire della scorsa settimana. Torneremo al mondo di prima? Non proprio: mascherine, guanti, distanziamento sociale saranno abitudini che dovremo imparare ad apprendere. E anche andare a tagliarsi i capelli non sarà più una semplice “passeggiata”.

Ristoranti, negozi, centri commerciali, parrucchieri: come funziona?

Lunedì 18 maggio è il giorno che molti esercenti di attività professionali attendevano: si riaprono i negozi, anche i centri commerciali, oltre a ristoranti, bar e parrucchieri. Ovviamente non sarà una riapertura normale: alcune attività hanno anche cambiato l’orario di apertura consueto. Senza contare che in base alle dimensioni del locale potranno entrare solo poche persone per volta (nei locali più piccoli 1 persona per volta). Igienizzazione quotidiana dei locali, distanziamento sociale e mascherina diventeranno nuove abitudini. Non mancherà poi il dispenser con il gel igienizzante per le mani all’entrata del locale. Nei negozi di scarpe e vestiti sarà possibile provare gli indumenti con mascherina e guanti.

Anche i centri commerciali riapriranno, così come le attività di ristorazione, ma dovranno rispettare rigide regole e gli orari potrebbero subire variazioni.

Da lunedì 18 maggio si potrà tornare dal parrucchiere, dal barbiere e presso i centri estetici. Prenotare l’appuntamento sarà obbligatorio (e anche rispettare l’orario, ovviamente) e in base alla dimensione del locale gli ingressi saranno contingentati. Gli attrezzi del mestiere dovranno essere sanificati a ogni turno.

Cosa si può fare dal 18 maggio? Spiagge, spostamenti, amici

All’interno della propria regione di residenza non ci sono più limitazioni di sorta e non sarà necessario portare con sé l’autocertificazione che giustifichi gli spostamenti. Pertanto, oltre a potersi muovere liberamente nella regione, sarà possibile anche recarsi presso le spiagge. Bisognerà mantenere la distanza interpersonale di sicurezza, come in ogni evenienza, mentre in spiaggia si potrà non indossare la mascherina. In ogni caso è preferibile consultare le specifiche ordinanze regionali sulla materia.

Da oggi, lunedì 18 maggio 2020, si potrà anche tornare a vedere i propri amici. Restano vigenti le attuali disposizioni di sicurezza: distanza di sicurezza di almeno 1 metro, obbligo di indossare la mascherina in luoghi chiusi aperti al pubblico e nei luoghi pubblico se non è consentito il distanziamento sociale. Restano vietati i party e gli assembramenti sociali.

Come sarà la nuova messa?

Torna in vigore anche il rituale della messa. Massimo 200 fedeli per le chiese grandi, fino a 1.000 persone per le chiese all’aperto. All’ingresso della struttura dovrà essere messo a disposizione dei fedeli il gel igienizzante per le mani. Non si potrà bagnare le dita nell’acquasantiera quando si entra nella chiesa, mentre il segno della pace si trasformerà in un sorriso piuttosto che in una stretta di mano. L’ostia non potrà essere data in bocca ai fedeli, ma dovrà essere posta in mano.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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