Sondaggi elettorali Noto: il decreto Rilancio divide gli italiani
Gli italiani si dividono sul decreto Rilancio varato la scorsa settimana dal governo Conte. E’ quanto emerge dai sondaggi elettorali Noto per Porta a Porta
Gli italiani si dividono sul decreto Rilancio varato la scorsa settimana dal governo Conte. Il 45% lo giudica positivamente, il 41% negativamente mentre il 14% non commenta. È quanto emerge dai sondaggi elettorali Noto per Porta a Porta realizzati il 14 maggio. A dividere gli italiani è anche una delle misure contenute nel decreto, quella della regolarizzazione per 6 mesi di migranti braccianti, badanti e colf: il 40% ritiene il provvedimento sbagliato, il 20% giusto, il 21% giusto anche se avrebbe preferito un periodo di regolamentazione più lungo e definitivo, infine il 19% è senza opinione. “In questo caso le posizioni rispecchiano gli orientamenti politici – spiega Antonio Noto, direttore dell’omonimo istituto di sondaggi – gli elettori di centrodestra si dichiarano contrari alla regolarizzazione mentre chi vota centrosinistra e i cattolici sono a favore”.
Sulla ripartenza, il 67% preferisce procedere con prudenza in relazione alle regioni ed alle attività da riaprire. “Questa cautela – continua Noto – si spiega con la paura del contagio che, nonostante i dati in netto miglioramento, permane in un italiano su due. E questo lo si evince dal fatto che quando i negozi riapriranno solo il 17% dichiara che li frequenterà come prima mentre il 44% li frequenterà molto meno rispetto al pre pandemia e il 29% addirittura eviterà di frequentarli. Ma questo – aggiunge Noto – non vuol dire che gli italiani non vogliano tornare a vivere una vita normale: il 63%, infatti, afferma che dal 18 maggio andrà nella seconda casa, il 58% tornerà a frequentare gli amici e il 54% spera di uscire dalla propria regione”.
Sondaggi elettorali Noto: intenzioni di voto
In ultimo, Noto ha rilevato le intenzioni di voto. Molte variazioni interessano le forze politiche che sostengono la maggioranza di governo. Partito Democratico e Italia Viva perdono mezzo punto ciascuno rispetto alla precedente rilevazione. I primi calano al 21% i secondi al 3,5%. Stabile al 15% il Movimento 5 Stelle mentre LeU cresce al 2%. In totale l’area di governo raccoglie il 41,5% dei consensi.
Nel centrodestra, l’unico partito a perdere voti è la Lega ora al 27% (-0,5%). Stabili sia Fratelli d’Italia (14%), Forza Italia (7%) e Cambiamo (1,5%). Nonostante ciò, il centrodestra sfiora il 50% dei consensi.
Niente da segnalare per i piccoli partiti che rimangono sugli stessi valori di fine aprile: Azione (3%), Verdi (1,5%) e +Europa (1%).
Sondaggi elettorali Noto: nota metodologica
In attesa di diffusione.
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