TFS e scadenza contratto: quanto tempo occorre per avere la liquidazione
Quanto tempo occorre per ricevere la liquidazione Tfs dopo la scadenza del contratto di lavoro? Ecco cosa sapere in merito.
Quanto tempo passa tra la scadenza del contratto di lavoro e quindi il termine dell’attività lavorativa nel pubblico impiego e la liquidazione del Tfs, ovvero del trattamento di fine servizio? Purtroppo questo è un tema abbastanza delicato, visto che la tempistica di erogazione del Tfr e del Tfs è sempre molto lunga. Generalmente il lasso di tempo che deve trascorrere prima della liquidazione del trattamento di fine rapporto/servizio è tra i 12 e i 24 mesi.
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Liquidazione Tfs: quanto tempo deve passare dalla scadenza del contratto
Di seguito la tempistica di liquidazione del Tfs: i termini di erogazione variano in base ad alcuni fattori, in primis in base a come è terminato il rapporto lavorativo.
- 12 mesi: rapporto di lavoro terminato per licenziamento, pensionamento o collocamento a riposo d’ufficio;
- 24 mesi: rapporto di lavoro terminato per dimissioni volontarie, anche per accesso alla pensione anticipata.
Inoltre sono da aggiungere 90 giorni in più (3 mesi ulteriori) che servono all’Inps per liquidare la pratica di pagamento.
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Tempistiche di erogazione del Tfr/Tfs e rateizzazione
Un lavoratore che è stato licenziato, ad esempio, nel maggio del 2019, dovrà attendere almeno 15 mesi prima che gli venga corrisposto il trattamento di fine servizio, quindi a partire da agosto 2020 in poi.
Si ricorda che se il Tfs è superiore a 50 mila euro sarà liquidato in 2 rate (dopo 15 mesi la prima tranche e dopo altri 12 mesi la seconda). Le rate diventano 3 (a 12 mesi di distanza l’una dall’altra) qualora l’importo del trattamento superi i 100 mila euro.
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