I sondaggi elettorali di EMG per Agorà non segnano una discontinuità rispetto alle tendenze in atto da alcune settimane. Sotto vari punti di vista, sia a livello di intenzioni di voto che di opinione sulla pandemia.
Tra i partiti l’unico a continuare a soffrire è la Lega, che è data in calo di un altro 0,4%. È data ora al 26,9%. Sono decimali in buona parte recuperati dagli alleati, come Fratelli d’Italia, in crescita di uno 0,1% al 14,3%, e Forza Italia, che sale del 0,2% al 6,8%
Nella maggioranza è calma piatta. Se il PD avanza solo di un decimale al 20,9%, il Movimento 5 Stelle e Italia Viva sono fermi rispettivamente al 15,4% e al 5%. Su di uno 0,1% anche La Sinistra, al 2,3%.
Tra gli altri partiti Azione sale di due decimali al 2,6%, mentre i Verdi perdono la stessa cifra andando all’1,8%. Stabile all’1,6% +Europa.
Buone notizie per il governo dal lato della fiducia, che cresce di un punto verso l’esecutivo. È ora al 27%, mentre scendono dal 45% al 44% coloro che non ne hanno verso l’attuale maggioranza.
A livello di singoli leader Conte è sempre primo, quello verso cui si ha la maggiore fiducia, ma perde un punto e si ritrova al 44% di gradimento, davanti Meloni e Salvini. Stabili gli altri tranne Di Maio e Toti, in calo anch’essi di un punto.
Riguardo l’epidemia, dicevamo continuano i timori. Per il 61% il rischio di dover ricorrere a un nuovo lockdown è alto. Per il 15% molto alto
Sempre il 61% teme di contagiarsi sul lavoro. In questo caso naturalmente sono gli occupati a rispondere.
Insomma, non c’è ancora tranquillità e altre risposte ai sondaggi elettorali lo confermano
Sondaggi elettorali EMG, italiani a favore dell’obbligatorietà del vaccino
Gli italiani sono così titubanti che una stretta maggioranza relativa, il 47%, ancora è contrario alla riapertura delle frontiere agli altri Paesi. Sono meno, il 42%, quelli che pensano si debba salvare la stagione turistica.
Per sconfiggere il virus quindi gran parte degli intervistati, il 54% pensa che un vaccino contro il coronavirus dovrebbe essere obbligatorio. Non sono pochi, però, il 33%, quelli che sono contrari.
Sono ancora di più, il 63%, quelli che sarebbero si farebbero iniettare un vaccino. Rimane però uno zoccolo duro del 21% che si rifiuterebbe
Infine un giudizio sul decreto rilancio, su cui gli italiano sono spaccati. Coloro che sono contro a e a favore sono esattamente gli stessi, il 36%, mentre sono moltissimi, il 28% coloro che sono indecisi
Questi sondaggi elettorali sono stati realizzati u un panel telematico di 1725 persone il 19 maggio
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