Il Decreto Rilancio è stato pubblicato da poco in Gazzetta Ufficiale: il testo è corposo, conta oltre 260 articoli e al suo interno trovano spazio numerose misure, alcune delle quali sono state molto pubblicizzare nei giorni scorsi, altre un po’ meno. In ogni caso, tra le misure previste dal Decreto Rilancio per tentare di alleviare i contribuenti italiani che più stanno soffrendo la crisi dalle fatiche degli adempimenti (fiscali), spicca quella che riguarda il rinvio tasse relative alle cartelle esattoriali, nonché le rate in scadenza della rottamazione ter e del saldo e stralcio. È stata così scavalcata la data incubo del 30 giugno, termine ultimo originario dopo il quale, stando al Decreto Cura Italia, sarebbe tornato l’obbligo di adempiere agli oneri fiscali. Ma il nuovo decreto ha previsto un’ulteriore proroga per tali scadenze, venendo incontro ai contribuenti e alle imprese più in difficoltà e non certo aiutati dagli ultimi mesi pandemia.
Rinvio tasse e cartelle esattoriali: gli adempimenti coinvolti
Dunque, stando a quanto riportato dal Decreto Rilancio, si prevede il rinvio di ulteriori 2 mesi relativo alla riscossione dei debiti a ruoli. Il nuovo testo ha modificato il precedente, stabilendo che i termini di riscossione dei versamenti in scadenza tra l’8 marzo e il 31 agosto 2020 sono sospesi. L’obbligo di tali adempimenti riprenderà così a partire dal 1° settembre 2020.
Gli adempimenti sospesi risultano i seguenti:
- Cartelle esattoriali emesse dagli agenti della riscossione;
- Avvisi e atti di accertamento esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate e dall’agenzia delle dogane e dei monopoli;
- Avvisi di addebito emessi dagli enti previdenziali;
- Ingiunzioni (rd n. 639/1910) emessi dagli enti territoriali;
- Nuovi atti esecutivi emessi dagli enti locali relativi a entrate tributarie e patrimoniali.
Nel Decreto Rilancio si rende noto che i pagamenti dovuti dovranno essere effettuati in un’unica soluzione entro il 30 settembre 2020, oppure si potrà optare per la rateizzazione del debito, come di consueto.
Rottamazione cartelle ter e saldo e stralcio: gli aggiornamenti
Per quanto riguarda la rottamazione ter e il saldo e stralcio delle cartelle esattoriali, relativamente alle rate in scadenza nel 2020, sarà consentito il versamento in una unica soluzione entro il 10 dicembre 2020. Questa è l’ultima data utile per regolarizzare la propria posizione: in caso di mancato assolvimento del debito, si perderà ogni beneficio relativo alla definizione agevolata.
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