L’emergenza Coronavirus, anche una volta superata definitivamente l’emergenza sanitaria, continuerà ad avere effetti sull’economia nazionale (qui un nostro articolo sulle stime di Confindustria). La pandemia, in tutti i Paesi, produrrà effetti da misurare nei prossimi mesi e nei prossimi anni. C’è chi in tale situazione intravede rischi per l’equilibrio dei conti pubblici (l’arretramento dell’economia equivale a minor gettito fiscale) addirittura sino al rischio di non poter più pagare le pensioni. Un rischio sinora sempre scongiurato da tutti i protagonisti responsabili della materia previdenziale a partire dal presidente Inps Pasquale Tridico.
Pensioni ultima ora, le parole di Guglielmo Loy dell’Inps
Una conferma in tal senso è arrivata dalle parole di Guglielmo Loy, presidente del Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’ente previdenziale (CIV) che ha escluso rischi in tal sensi. Cosa è il CIV? Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza predispone le linee di indirizzo generale e gli obiettivi strategici dell’INPS e approva il bilancio predisposto dal Presidente dell’INPS.
Loy parlando della situazione dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale ha spiegato che l’emergenza “ha fortemente impattato non solo sulle dinamiche socioeconomiche, a anche sulle strutture e sui lavoratori dell’Istituto e, inevitabilmente, anche sulla cittadinanza e sugli utenti (imprese e lavoratori)”. I numeri forniti dal Consiglio di Indirizzo e Vigilanza fanno parlare di un “nuovo e preoccupante contesto socio-economico, peraltro certificato dalle stime, sulle minori entrate per oltre 17 miliardi di euro, e per le maggiori uscite dal Bilancio dell’Istituto di circa 18,7 miliardi”.
Loy (Inps) sulla situazione previdenziale in Italia
Pensioni ultima ora – Lo stesso Loy parlando al Gr1 ha spiegato che non vi sono rischi nel pagamento delle pensioni. “Il rosso naturalmente è stato stravolto dagli effetti del covid 19 e quindi meno entrate perché meno lavoratori che lavorano, meno aziende pagano i contributi per quei lavoratori e più uscite perché una parte delle prestazioni sono state pagate, soprattutto la cassa integrazione, con il bilancio dell’istituto”.
Alla domanda diretta se ci saranno problemi con le pensioni? ha risposto: “No, direi proprio di no. L’Inps opera ovviamente con solidarietà tra i vari fondi. Sono sostanzialmente in equilibrio, è chiaro che se la crisi pian piano rientra e con un sostegno del governo la situazione è gestibile. Se ovviamente l’economia crolla e crolla il lavoro il problema generale dell’equilibrio ce l’avrà il paese prima e dopo l’Inps naturalmente”. Infine gli stato chiesto: se la crisi dovesse continuare sarà necessario un intervento del governo per tenere in equilibrio il sistema pensionistico? “Penso proprio di si” è stata la risposta di Loy.
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