I titolari di Legge 104 possono avere diritto a un posto auto disabili a uso esclusivo, ovvero ad personam? Originariamente si poteva disporre di un posto per parcheggiare l’auto a proprio esclusivo utilizzo solamente nel caso in cui era proprietari di un veicolo e possessori di patente di guida. Il posto riservato era così segnato da alcuni dati riferenti al veicolo dedicato, ovvero il numero di targa. Nel suddetto posto, quindi, non poteva parcheggiare un altro soggetto disabile. Tuttavia ci sono anche titolari di Legge 104 che, pur non avendo un’auto di proprietà, hanno bisogno di un posto sotto casa.
Legge 104 e posto riservato disabili: cosa sapere
Mettiamo il caso di una persona anziana che spesso deve sottoporsi a visita medica e per questo è accompagnato dal figlio: il genitore non ha la macchina, il figlio sì, e ovviamente occorre un parcheggio nei pressi del domicilio del titolare di Legge 104. Il DPR n. 151 del 30 luglio 2012 è intervenuto a modificare l’articolo 381 del DPR n. 495 del 16 dicembre 1992, ovvero il Regolamento di esecuzione e attuazione del Nuovo Codice della Strada.
Al comma 2 si legge quanto segue: “Per la circolazione e la sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide con capacità di deambulazione impedita, o sensibilmente ridotta, il comune rilascia apposita autorizzazione in deroga, previo specifico accertamento sanitario. L’autorizzazione è resa nota mediante l’apposito contrassegno invalidi denominato: contrassegno di parcheggio per disabili […]. Il contrassegno è strettamente personale, non è vincolato a uno specifico veicolo e ha valore su tutto il territorio nazionale. In caso di utilizzazione, lo stesso deve essere esposto, in originale, nella parte anteriore del veicolo, in modo che sia chiaramente visibile per i controlli”. Si specifica dunque che per ottenere il contrassegno non è necessario che questo sia vincolato a un determinato veicolo.
Ma in merito al posto auto per utilizzo esclusivo a noi interessa quanto scritto nel comma 5. “Nei casi in cui ricorrono particolari condizioni di invalidità della persona interessata, il comune può, con propria ordinanza, assegnare a titolo gratuito un adeguato spazio di sosta individuato da apposita segnaletica indicante gli estremi del contrassegno di parcheggio per disabili del soggetto autorizzato a usufruirne”. L’agevolazione può essere concessa “se l’interessato non ha disponibilità di uno spazio di sosta privato accessibile, nonché fruibile”, e “nelle zone ad alta densità di traffico, dietro specifica richiesta” di chi detiene il succitato contrassegno.
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Posto auto esclusivo disabili, come fare richiesta
Per fare richiesta del posto auto esclusivo bisognerà presentare richiesta presso il Comune di residenza o luogo di lavoro. Andranno quindi verificati i requisiti e dopo il controllo il Comune provvederà tramite apposita ordinanza all’assegnazione (gratuita) dello spazio di sosta con segnalazione degli estremi del relativo contrassegno di parcheggio per disabili.
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