John Peter Sloan è morto: malattia e causa morte, chi era il comico
John Peter Sloan è morto: l’insegnante di lingua inglese più famoso d’Italia è scomparso all’età di 51 anni. Ecco chi era in un breve profilo biografico.
John Peter Sloan è morto a Menfi, nella cittadina siciliana dove viveva dal 2016, a causa di una crisi respiratoria. Aveva 51 anni e la sua morte ha colto di sorpresa tutti. L’attore comico inglese era infatti malato di asma sin dalla nascita e di enfisema polmonare: una improvvisa quanto grave crisi respiratoria lo ha colto nella serata di ieri, lunedì 25 maggio 2020, e purtroppo gli è stata letale. La morte è stata annunciata su Facebook dai suoi colleghi.
John Peter Sloan è morto: il ricordo dei colleghi
Sloan si era trasferito in Italia nel 1990: era un attore teatrale, un comico, uno scrittore, un cantante, anche un insegnante di lingua inglese, sempre a suo modo. Proprio in Sicilia, a Menfi, dove si era trasferito nel 2016, aveva aperto la sua Sloan Scuola di Inglese, riservata a bambini, adulti e docenti. “Ci ha lasciato un grande personaggio italiano importato da Birmingham”, ha scritto su Facebook Maurizio Colombi. “John Peter Sloan, un grande cantante, un creatore, un attore, un comico, un insegnante unico, una persona difficile e discutibile fra le più intelligenti che abbia mai conosciuto, ma soprattutto un grande amico che adesso mi manca molto”.
Anche l’attore Herbert Pacton ha voluto omaggiarlo sui social: “Hai saputo tirare fuori il meglio di me, come persona e come attore. Abbiamo riso così tanto lavorando fianco a fianco e sono sempre stato un tuo grande ammiratore per le tue idee geniali. Mi hai preso sotto la tua ala e mi hai fatto planare e sono stati momenti incredibili… Ti ho voluto sempre sempre sempre un gran bene Amico Mio e ora ti devo dire addio. Ti porterò sempre nel mio cuore Mate”.
Chi era John Peter Sloan
John Peter Sloan nasce a Birmingham il 27 febbraio 1969. La madre era inglese e il padre irlandese. Sloan, a soli 16 anni, decide di viaggiare l’Europa con la sua chitarra. Nel 1990 si ferma in Italia, dove diventa il frontman della rock band The Max, che resta attiva fino al 2000, quando Sloan diventa padre. Quindi continua il suo tour italiano dedicandosi all’insegnamento della lingua inglese, praticando un metodo di sua invenzione che unisce l’istruzione e una importante componente ludica, segno distintivo del suo carattere, ma anche idea geniale che fa subito parlare di sé. Bisogna attendere il 2011 prima che a Milano venga fondata la sua prima scuola, mentre 2 anni più tardi è prevista una nuova apertura a Roma.
Nel 2007 John Peter Sloan entra nella scena culturale milanese, portando a teatro alcuni spettacoli educativi in lingua inglese al teatro Zelig, in occasione della rassegna Zelig in English. Quindi scrive e interpreta diversi spettacoli teatrali, recitando anche in inglese.
La carriera editoriale e l’insegnamento della lingua inglese
Sono diventati celebri al pubblico italiano i suoi articoli-lezioni pubblicati da Speak Up e dal magazine Diva e Donna, senza dimenticare l’applicazione English Now e alcuni podcast gratuiti. Ma la sua pubblicazione editoriale più importante, anche a livello internazionale, è Instant English, edito nel 2010 da Edizioni Gribaudo, che diventa in breve tempo il manuale d’inglese più venduto in Italia. Seguono altri libri di questo tipo (English in viaggio, Instant English 2, Lost in Italy ed English al Lavoro), con i primi due editi da Gribaudo e gli ultimi due volumi pubblicati da Mondadori. Per Repubblica/L’Espresso è autore di alcuni dvd dal titolo Speak now! Imparare l’inglese divertendosi e quindi Speak now! Evolution e Speak Now! For Work. Per Corriere della Sera/Gazzetta dello Sport cura la collana English da Zero, che poi riproporrà con Mondadori. Nel 2016 applica il suo metodo di insegnamento della lingua inglese anche ai social network, e in particolare Facebook, pubblicando Inglese Social, collaborando con Gruppo Edizioni Master.
Morto Gigi Simoni: ecco chi era l’allenatore
In televisione
Il volto di John Peter Sloan diventa celebre anche sul piccolo schermo: come opinionista partecipa nel 2007 a Geppi Hour, mentre sulla Rai è ospite e protagonista di diversi programmi, tra cui Glob – L’Osceno del Villaggio, Report, Quelli che il Calcio, La vita in diretta, I Fatti vostri e il suo Du Iù Spik Inglish?. Su Mediaset partecipa a Zelig Off, Zelig Circus, Amici di Maria De Filippi, Verissimo (per cui commenta il Royal Wedding), Mattino Cinque, mentre su La7 lo troviamo ospite a Le invasioni barbariche.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it