Ultime notizie coronavirus: stanno facendo ben sperare in un ritorno alla normalità le parole pronunciate da diversi scienziati negli ultimi giorni. Commentando i riscontri provenienti dalle più recenti ricerche, hanno affermato che il nuovo coronavirus si stia progressivamente “indebolendo”.
Ultime notizie coronavirus: sempre meno aggressivo?
Sembrano arrivare buone notizie a proposito della fine dell’epidemia da nuovo coronavirus; in un’intervista rilasciata a Quotidiano.net, il Presidente della Società italiana di Virologia Arnaldo Caruso ha commentato con soddisfazione i risultati provenienti da uno studio condotto dai laboratori di Microbiologia e Virologia della Asst Spedali Civili di Brescia: il Sars Cov 2 starebbe “perdendo forza”, in sostanza, adesso “è meno aggressivo”.
Tali riscontri sono ancora sono in attesa di essere pubblicati su una rivista scientifica ma l’anticipazione fornita da Arnaldo, ovviamente, lascia ben sperare; d’altra parte, non è ancora ben chiaro se quella esaminata sia una mutazione del virus ed eventualmente quanto questa sia diffusa alla stato dei fatti. Detto ciò, in attesa di altri studi, magari su “grandi numeri”, Arnaldo ha parlato di “isolamento” di un ceppo meno virulento, insomma, come per la stragrande maggioranza dei virus che attaccano il sistema respiratorio, anche il nuovo coronavirus circolando starebbe diventando più “debole”.
Sull’epidemia si è abbattuto il caldo
Tuttavia, anche ammettendo che il virus sia effettivamente cambiato, potrebbero volerci anni prima che la variante meno aggressiva soppianti quella che tanti danni ha causato negli ultimi mesi in tutto il mondo. L’unica certezza, a questo punto tiene a precisare sempre Arnaldo, è che le misure prese contro la diffusione del contagio stanno funzionando, distanziamento di sicurezza in primis: sono queste, grazie alla complicità del caldo (altri studi, d’altro canto, hanno già ipotizzato che i raggi ultravioletti contribuiscano a uccidere il virus), ad aver ridimensionato la gravità dell’emergenza sanitaria.
Ultime notizie coronavirus – Ora, insomma, non è il momento di farsi prendere da facili entusiasmi: innanzitutto, è possibile che l’arresto della curva epidemiologica sia dovuto al semplice fatto che il virus ha già colpito i bersagli “più facili”, rilevano molti studiosi, inoltre, anche se a Brescia fosse stata trovata una variante meno aggressiva, una notizia indubbiamente positiva, non è detto che in altre circostanze il virus non abbia subito mutazioni capaci di renderlo più aggressivo, come hanno mostrato alcune ricerche condotte negli Usa. Infine, con il termine del lockdown, o comunque della sua applicazione più rigida, hanno ricominciato ovviamente a circolare molte persone contagiose: per dire che la guardia deve essere mantenuta alta in vista dell’abbassamento della temperatura che arriverà con l’autunno.
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