Colf e badanti possono richiedere il bonus 500 euro sul sito dell’Inps per i mesi di aprile e maggio. Il beneficio è riservato a tutti quei soggetti che hanno uno o più contratti di lavoro a decorrere dal 23 febbraio 2020, per un monte orario settimanale complessivo di 10 ore. Il settore è stato tra i più penalizzati tra quelli professionali: come riferito da Assindatcolf, nei mesi della pandemia e fino alla prima metà di aprile, sarebbe stato licenziato circa il 30% dei lavoratori.
L’informativa dell’Inps
“È da oggi attivo il servizio per la presentazione delle domande per l’indennità Covid-19 per lavoratori domestici” si legge nella breve informativa pubblicata sul sito dell’Inps. “La misura straordinaria di sostegno è stata introdotta dall’articolo 85 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020 per supportare i lavoratori domestici in condizioni di difficoltà economica causata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Dopo aver effettuato l’autenticazione al servizio, sono consultabili i manuali che forniscono le indicazioni per la corretta compilazione della richiesta”.
L’Inps informa che l’indennità per colf e badanti sarà “erogata sulla base della domanda presentata attraverso le funzioni messe a disposizione in queste pagine del sito web dell’Istituto, ovvero rivolgendosi al Contact Center”. Ovviamente sarà possibile presentare l’istanza anche tramite patronato. Il vicepresidente di Assindatcolf Andrea Zini ha riconosciuto la positività del risultato, in quanto “tiene conto dei problemi delle famiglie, ma lo fa proteggendo i lavoratori”, le sue dichiarazioni riportate da Repubblica.
Bonus 500 euro colf e badanti: requisiti
Possono accedere al bonus tutti quei lavoratori che non sono conviventi con le famiglie. Tra gli altri requisiti si richiede che il potenziale beneficiario abbia uno o più contratti a partire dal 23 febbraio 2020 e che il monte orario complessivo sia superiore a 10 ore settimanali (tale informazione sarà certificata dalle comunicazioni inoltrare all’Inps dal datore di lavoro). Inoltre non bisogna essere percettori di un assegno ordinario di invalidità né essere titolare di pensione e nondimeno essere titolare di un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato (ma è consentito un rapporto di lavoro di tipo intermittente). Il bonus 500 euro per colf e badanti non è cumulabile con le altre indennità previste dai diversi decreti licenziati nel pieno dell’emergenza sanitaria.
L’indennità per colf e badanti è invece cumulabile con il reddito di cittadinanza, a patto che si raggiunga il massimo di 500 euro mensili a livello di integrazione.
Bonus 500 euro colf e badanti: come fare domanda
Per ottenere l’indennità sarà necessario presentare domanda e avere con sé il codice Iban del conto corrente postale o bancario di cui siamo titolari. Sul conto sarà infatti accreditata la somma una volta che la richiesta ha avuto esito positivo. L’alternativa è quella del bonifico domiciliato. Il meccanismo di richiesta è pressoché identico a quello già utilizzato dagli autonomi. Non sarà infine necessario certificare una perdita del fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Una volta inoltrata la domanda, il potenziale beneficiario potrà scaricare l’apposita ricevuta con numero identificativo. L’Inps notificherà al lavoratore quando sarà disponibile la ricevuta completa relativa alla domanda, che comprenderà anche il numero di protocollo con tanto di sede Inps di riferimento.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it