Pensione anticipata con invalidità: a chi è riconosciuta una percentuale di invalidità civile pari o superiore all’80% ha la possibilità di andare in pensione in maniera anticipata?
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Pensione anticipata: come funziona per gli invalidi all’80%?
I titolari di Legge 104 a cui è stata riconosciuta una percentuale di invalidità pari o superiore all’80% hanno la possibilità di uscire dal mondo del lavoro prima della maturazione dei requisiti necessari per usufruire della pensione di vecchiaia? La risposta a questa domanda è affermativa per i lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato che possono andare in pensione all’età di 60 anni e 7 mesi se uomini o 55 anni e 7 se donne con almeno 20 anni di contributi. Una volta soddisfatti tali requisiti si dovranno attendere 12 mesi, ossia si potrà andare in pensione anticipata allo scattare della cosiddetta finestra mobile.
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Le agevolazioni per gli invalidi al 74%
Pensione anticipata – bisogna sottolineare che non esiste uno specifico percorso di pensionamento anticipato per chi è invalido al 74%. D’altra parte, coloro cui è stata riconosciuta una percentuale di invalidità pari al 74% possono godere di una serie di agevolazioni per uscire dal lavoro. Per esempio, chi si è visto riconoscere tale percentuale di invalidità che ha almeno 12 mesi di contributi versati prima dei 19 anni d’età ed è iscritto alla previdenza obbligatoria prima del 1996 può andare in pensione con 41 anni di contributi nel complesso, in quanto lavoratore precoce. Infine, agli invalidi civili al 74%, in casi di consistente riduzione della capacità lavorativa (67%), viene corrisposto l’assegno ordinario di invalidità nel caso in cui abbiano versato almeno 5 anni di contributi Inps di cui 3 negli ultimi 5 anni.
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