Scadenze fiscali giugno 2020: calendario date e come cambiano

Il calendario delle scadenze fiscali di giugno 2020: ecco come cambia dopo le modifiche causate dall’epidemia. Tutte le date da tenere a mente.

Scadenze fiscali giugno 2020
Scadenze fiscali giugno 2020: calendario date e come cambiano

Il calendario delle scadenze fiscali ha subito stravolgimenti a causa degli eventi determinati dalla crisi sanitaria. A causa dell’emergenza coronavirus, infatti, gli adempimenti fiscali degli ultimi mesi, da marzo a maggio, hanno subito delle variazioni di date e termini di presentazione. Per ciò che concerne le scadenze fiscali dei mesi appena citati, ad esempio, si è deciso per uno slittamento al 16 settembre. Per quanto riguarda il versamento dei carichi affidati alla riscossione, invece, lo slittamento è al 31 agosto 2020, mentre per quanto riguarda il versamento delle rate relative alla rottamazione ter e al saldo e stralcio, il nuovo termine ultimo per il versamento è il 10 dicembre 2020, data oltre la quale sarà impossibile usufruire dei benefici della definizione agevolata.

Scadenze fiscali 2020: tutti gli adempimenti rinviati

All’articolo 144 del Decreto Rilancio si stabilisce che i versamenti degli importi in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 18 maggio 2020 sono da ritenersi tempestivi se effettuati entro il 16 settembre 2020. Allo stesso modo, i versamenti delle somme in scadenza nel periodo compreso tra il 19 maggio e il 31 maggio 2020 possono essere effettuati entro il 16 settembre senza applicazione di sanzioni e interessi. Infine si specifica che i versamenti sopraccitati possono essere effettuati anche in 4 rate mensili di pari importo a partire da settembre 2020 con scadenza il 16 di ciascun mese e che non si procede al rimborso di quanto già versato.

La proroga riguarda anche i carichi affidati alla Riscossione, come abbiamo detto. La data originaria, prevista dal Decreto Cura Italia (art. 18) era quella del 31 maggio 2020. Quest’ultimo termine viene però slittato ulteriormente, come deciso dal Decreto Rilancio (art. 154), cadendo al 30 settembre 2020. Entro questo giorno bisognerà disporre del versamento delle cartelle esattoriali e degli avvisi di addebito e di accertamento affidati all’agente della Riscossione nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 31 agosto 2020.

Per quanto riguarda le scadenze fiscali previste per il mese di giugno 2020 vi rimandiamo alla pagina dedicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate relativa allo scadenzario fiscale, attualmente ancora non aggiornato.

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