Come non pagare l’acconto Irpef 2020-2021 nel modello 730 precompilato
Tempo di modello 730 precompilato e dichiarazione dei redditi: ecco cosa si deve sapere su come non pagare l’acconto Irpef 2020-2021.
È possibile non pagare l’acconto Irpef, anche se nel modello 730 precompilato potremmo trovare già l’informazione inserita. Può infatti accadere che al momento della dichiarazione dei redditi il contribuente si trova a debito ed è quindi tenuto a pagare non solo il saldo per ciò che concerne la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente, ma anche l’acconto per i redditi dell’anno in corso, acconto che va versato in due rate, a giugno e a novembre. Tuttavia può accadere che nell’anno in corso si percepirà un reddito inferiore rispetto a quello totalizzato l’anno precedente e quindi pagare l’acconto non servirà ad anticipare alcunché, ma solo a rendere ulteriormente complicato dal punto di vista economico l’anno aziendale in corso.
Come e quando non pagare l’acconto Irpef
L’esempio tipico è quello di quest’anno: a causa della pandemia e dello stop, alcune aziende produrranno un reddito inferiore rispetto a quello dell’anno scorso. Il meccanismo del saldo-acconto (40% a giugno e 60% a novembre) si basa sui redditi realizzati l’anno precedente e sulla presunzione (!) da parte del fisco che nell’anno successivo i redditi siano gli stessi, non contando variabili come possono essere un aumento del lavoro o una sua riduzione. Può capitare però che un lavoratore sia licenziato o gli venga ridotto lo stipendio o che un imprenditore non riesca a garantire la stessa produttività dell’anno precedente per circostanze indipendenti dalla sua volontà, come potrebbe essere la pandemia, per l’appunto. In questo caso è possibile non versare l’acconto Irpef, anche se sul 730 precompilato c’è già.
Versamento ridotto o nullo: cosa cambiare sul modello 730
Al fine di ridurre l’acconto Irpef nel 730 sarà necessario compilare il Rigo F6, che è lo spazio di riferimento per effettuare questa operazione. Si potrà scegliere un versamento ridotto dell’acconto o nullo, quindi azzerato, rispetto a quanto previsto dall’Agenzia delle Entrate e già inserito nella precompilata. Se si opta per il versamento zero bisognerà selezionare la Colonna 1, mentre se si vuole versare un importo ridotto bisognerà selezionare la Colonna 2. Ci sono anche altri tipi di acconto per i quali bisogna barrare caselle diverse. In particolar modo parliamo dell’acconto sulla cedolare secca (Colonna 5) e dell’acconto sulle locazioni (Colonna 6). In caso di cambiamenti nel corso dell’anno, sarà necessario recuperare le somme l’anno successivo.
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