Nell’ultimo mese la Lega ha visto il suo consenso calare dell’1,1% al 24,3%. È questa l’indicazione che arriva dagli ultimi sondaggi elettorali Ipsos per Il Corriere della Sera. Dal 30 gennaio il Carroccio ha perso la bellezza di 8 punti. Un’enormità. E se 4 mesi fa il distacco dal Partito Democratico era di oltre 10 punti, ora questa cifra si è assottigliata a 3. Il tutto va a demerito del partito di Salvini dato che nello stesso lasso di tempo i dem sono cresciuti di appena 2 punti al 21,3%. Ora le due forze politiche sono divide da appena tre punti percentuali. Un nulla se si considera il margine d’errore relativo all’indagine.
Ma dove sono finiti i voti della Lega? A spiegarlo è Nando Pagnoncelli, presidente di Ipsos Italia: “Una uscita è dovuta presumibilmente alla difficoltà di tenere un atteggiamento di coesione nazionale in un momento di crisi drammatica che ha spinto gli italiani a sentimenti unitari, e in parallelo l’erosione di appeal di Salvini, cui sono mancati i cavalli di battaglia (in primis immigrazione e sicurezza) che ne hanno determinato il successo alle Europee. Dimostrando che la pur estesa forza sui social deve essere sostenuta anche da una fisicità, da una relazione diretta, che la pandemia ha bloccato”.
Sondaggi elettorali Ipsos: Fratelli d’Italia al 16,2%
E se Matteo Salvini piange, Giorgia Meloni ride. La sua Fratelli d’Italia viene sondata da Ipsos al 16,2%, due punti in più rispetto alla scorsa rilevazione di fine aprile. Il valore più alto mai registrato dal partito dalla sua fondazione. Le sirene di Fdi attraggono i delusi della Lega. Secondo Ipsos, il 17,6% di chi ha votato Carroccio alle Europee ora dà la sua preferenza a Fdi. Ora il Movimento 5 Stelle, che perde quasi due punti rispetto a 30 giorni fa, è ad un passo (16,7%).
Tra le altre forze politiche, Ipsos segnala una leggera flessione per Forza Italia (7,4%) mentre Italia Viva stampa un netto 3%. Dietro la soglia di sbarramento si fa spazio Azione che cresce al 2,2%, superando Europa Verde (1,8%), Sinistra Italiana (1,8%) e +Europa (1,3%). Le altre liste sono date al 4,1% mentre la quota di indecisi e astenuti cresce di 3 punti a 43,2%.
Fiducia in Conte e nel governo torna ai livelli di marzo
Sondaggi elettorali – Infine, l’indice di gradimento del governo Conte e del premier tornano ai livelli di inizio marzo, rispettivamente al 55% e al 60%. Il calo, secondo Pagnoncelli, è dovuto alla “diminuzione delle preoccupazioni per la salute e alla crescita dell’inquietudine per la situazione economica” che ha portato anche a “critiche sull’efficacia delle misure finora adottate dal governo”.
Nota metodologica
Sondaggio realizzato da Ipsos per il Corriere della Sera presso un campiona casuale nazionale rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne secondo genere, età, livello di scolarità, area geografica di residenza, dimensione del comune di residenza- Sono state realizzate 1000 intervista (su 5.822 contatti) mediante mixed mode Cati/Cawi/Cami tra il 27 e il 28 aprile 2020. Per dare stabilità alle stime pubblicate, i risultati presentati sono il prodotto di un’elaborazione basata, oltre che sulle 1000 interviste prima citate, su un archivio di circa 4.800 interviste svolte tra il 23 aprile e il 21 maggio 2020.
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