Cosa si può fare dal 3 giugno e quando serve l’autocertificazione. Il caso

Pubblicato il 1 Giugno 2020 alle 12:23
Aggiornato il: 24 Giugno 2020 alle 23:32
Autore: Guglielmo Sano

Ripresa degli spostamenti in libertà anche tra regioni e verso l’estero a partire dal 3 giugno. Sparirà anche l’autocertificazione tranne che in un caso

Cosa si può fare dal 3 giugno e quando serve l’autocertificazione. Il caso
Cosa si può fare dal 3 giugno e quando serve l’autocertificazione. Il caso

Verso la ripresa degli spostamenti in libertà anche tra regioni dopo i mesi di lockdown dovuti dall’epidemia di nuovo coronavirus. Il tutto a partire dal 3 giugno. Data a partire dalla quale sparirà anche l’autocertificazione tranne che in un caso.

3 giugno: addio al modello di autocertificazione per gli spostamenti

A partire dal 3 giugno 2020 non sarà più necessario portare con sé o compilare in caso di controllo da parte degli organi di polizia il modulo di autocertificazione dei motivi che hanno determinato uno spostamento. Manca ancora l’ufficialità ma sono arrivati negli ultimi tempi diversi segnali in questo senso dall’esecutivo.

Nel corso della Fase 2, il modello – la cui disposizione per l’intero territorio nazionale risale all’11 marzo scorso – è stato progressivamente eliminato per gli spostamenti all’interno della propria regione di residenza: dopo il ponte della Festa della Repubblica non servirà più neanche per andare da una regione all’altra. Fino al 2 giugno, invece, gli italiani che superano il perimetro della propria regione saranno ancora tenuti a compilarlo. Lo spostamento resta consentito solo per comprovati impegni lavorativi, motivazioni legate alla salute o a situazioni contraddistinte da carattere di urgenza e necessità.  

Sarà necessario solo in un caso

Anche dopo il 3 giugno, potrebbe comunque continuare ad essere necessario compilare un modulo di autocertificazione ma solo in un caso; a farlo notare diversi esperti, molto probabilmente bisognerà continuare a compilare per diverso tempo un modulo se ci si reca in Francia.

La possibilità di travalicare i confini con il paese d’Oltralpe sarà fatta salva solo per improrogabili impegni lavorativi oppure per urgenti motivazioni di carattere familiare. Sempre per la stessa data saranno riaperti i confini, senza limitazioni, sia in entrata che in uscita, anche con l’Estero. Consigliabile, però, prima di mettersi in viaggio, verificare la sussistenza nel Paese di destinazione di particolari regolamenti legati a quarantena e certificati sanitari.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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