2 giugno 2020: anche se in modo decisamente diverso rispetto al solito, anche quest’anno si celebra la Festa della Repubblica, in occasione dell’anniversario del referendum istituzionale del 1946.
2 giugno 2020: dal 1947 è la Festa della Repubblica
Il 2 giugno 2020, nonostante l’emergenza sanitaria, come ogni anno si celebrerà la Festa della Repubblica Italiana. La scelta di questo giorno per via della data del decisivo referendum con cui gli italiani scelsero la forma di governo per il proprio paese appena tornato alla normalità dopo la seconda guerra mondiale. Infatti, tra il 2 e il 3 giugno 1946 si votò per il mantenimento della monarchia o per il passaggio alla Repubblica. Alla fine, vinse il fronte repubblicano grazie a circa due milioni di voti in più.
L’11 giugno 1946 fu il primo giorno dell’Italia repubblicana mentre bisognò aspettare il primo gennaio 1948 per l’entrata in vigore della Costituzione attuale. La prima volta che venne festeggiata la Festa della Repubblica fu il 2 giugno 1947, tale data fu istituita stabilmente come quella per le celebrazioni nel 1949, parallelamente, si stabilì nelle sue linee generali anche il protocollo che da allora vede protagonista il Capo dello Stato e le massime cariche istituzionali: si inizia con l’alzabandiera all’Altare della Patria, si prosegue poi con la deposizione di una corona d’alloro al Monumento del Milite Ignoto, la parata militare (che ogni anno ha un tema specifico) e l’apertura al pubblico dei giardini del Quirinale.
Frasi e pensieri per celebrarla
Ecco qualche pensiero per celebrare la Festa della Repubblica 2 giugno 2020:
“Bisogna che la Repubblica sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti i colpevoli, umana con i deboli e i diseredati” (S.Pertini)
“Quando nacque la Repubblica, tutti avemmo la consapevolezza che conservare integri nel tempo gli ideali cui essa si ispirava, avrebbe comportato momenti di duro impegno ed anche grandi sacrifici” (G.Leone)
“O la Repubblica o il caos” (P.Nenni)
“Volgendo lo sguardo al nostro passato ci si accorge di quanto cammino sia stato fatto dalla Repubblica per garantire agli italiani democrazia, libertà, benessere, giustizia, diritti, qualità della vita. Di quanti ostacoli siano stati superati, quando è prevalsa la coesione, il senso di responsabilità, la lungimiranza. Di questo dobbiamo essere fieri, senza che questo possa indurre a trascurare i tanti problemi e le tante difficoltà che emergono. Questa storia ci induce quindi a guardare al futuro con maggiore ottimismo e forza d’animo: il 2 giugno, oggi come ieri, è una festa per tutti gli italiani” (S. Mattarella)
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