Modifica cassa integrazione nel dl Rilancio, cosa sta per cambiare?

Possibile una modifica alla cassa integrazione nel testo definitivo del DL Rilancio. Infatti, oggi giovedì 4 giugno 2020, è l’ultimo giorno per presentare gli emendamenti da parte dei gruppi parlamentari. Al momento la cassa integrazione è stata estesa di ulteriori 9 settimane, per arrivare a un totale di 18 settimane, delle quali 14 possono essere fruite dal 23 febbraio al 31 agosto 2020, mentre le restanti quattro tra il 1° settembre e il 31 ottobre 2020. Una piccola ma significativa differenza per i lavoratori del settore turistico che potranno usare tutte le settimane a disposizione entro il mese di agosto, quindi anche quelle previste per l’utilizzo tra settembre e ottobre.

Modifica cassa integrazione DL Rilancio: quali novità?

Cosa potrebbe cambiare in merito alla cassa integrazione? Sono stati presentati moltissimi emendamenti al DL Rilancio, alcuni concernenti anche la Cig. Le possibili ed eventuali modifiche alla Cig potrebbero vertere sulla durata o sulla tempistica di fruizione della misura. Come abbiamo già scritto in questo articolo, molte aziende potrebbero non arrivare al periodo settembre-ottobre, dovendo sfruttare le 14 settimane di cassa integrazione nel primo periodo e trovandosi poi in difficoltà nel pagare i lavoratori, con il serio rischio di chiudere o di licenziare i lavoratori a partire dal 17 agosto. Una modifica all’estensione della Cig potrebbe dunque riguardare la tempistica di fruizione, dando magari la possibilità di anticipare l’utilizzo delle 4 settimane, dando quindi più ossigeno alle imprese.

Altra novità in cantiere potrebbe riguardare una ulteriore estensione, allargando la misura a più settori produttivi. Un paletto a questa modifica potrebbe essere però di natura finanziaria, in quanto ci sarebbe il bisogno di accedere a ulteriori risorse economiche.

Si parla anche di una estensione della Cig fino a dicembre, tramite l’accesso ai fondi del Sure, lo strumento europeo contro la disoccupazione, al fine di avere un ingente quantitativo di risorse nel breve termine e aiutare le imprese fino alla fine di questo anno molto delicato.

Entro la giornata di domani, comunque, si dovrebbero conoscere tutti i dettagli relativi alle eventuali modifiche che toccheranno (se toccheranno) la cassa integrazione.

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