L’attuale economia dell’Italia è nelle mani di Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia del governo Conte II, chiamato a intervenire su una Legge di Bilancio ordinaria in tempi straordinari dopo la crisi del governo Conte I, per poi varare un collettivo di Manovre allo scopo di fronteggiare le drammatiche conseguenze economiche determinate dalla crisi sanitaria dovuta al nuovo coronavirus. Ci sarà poi da sviluppare tutta la fase di recupero e di rilancio del Paese, anche grazie ai fondi europei riservati al nostro Paese per consentire una ripresa più rapida ed efficiente sotto l’aspetto economico. Alla luce di tutto questo è chiaro che la curiosità degli utenti della rete ruoti attorno al nome di Roberto Gualtieri, e come di consueto, una delle domande più frequenti poste al motore di ricerca riguardano il suo stipendio e patrimonio. Insomma, quanto guadagna il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri?
Quanto guadagna Roberto Gualtieri: lo stipendio
Roberto Gualtieri, 54 anni quest’anno, ha inizialmente impiegato la sua laurea in Storia Contemporanea, seguita da un dottorato di ricerca in Scienze Storiche, insegnando all’Università La Sapienza di Roma, salvo poi iniziare una carriera politica nel 2007 con il Partito Democratico. Divenuto europarlamentare nel 2009, dieci anni più tardi viene chiamato dal governo Conte II per ricoprire il ruolo di ministro dell’Economia. Per un profilo biografico più dettagliato vi rimandiamo a questo articolo.
In quanto allo stipendio di Roberto Gualtieri, possiamo dedurlo da quello che prendono tutti i deputati. Gualtieri, infatti, è deputato e ministro, ma prende un solo stipendio, che è quello di deputato. Il compenso corrisponde a un’indennità lorda di 11.703 euro, ovvero 5.346,54 euro netti, a cui si aggiunge una diaria di 3.503,11 euro e un rimborso spese che ammonta a 3.690 euro. Altri rimborsi sono quelli relativi alle spese telefoniche e dei trasporti. In qualità di eurodeputato, invece, Gualtieri percepiva uno stipendio che oscillava tra 16.000 e 19.000 euro, la cui variabile principale dipendeva dalle presenze alle sedute.
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