Vacanze 2020 Europa: data apertura frontiere e dove si può andare?

Si pensa già alle vacanze 2020: c’è chi le farà in Italia e chi invece vorrà valicare i confini nazionali e andare in Europa. Ma dove si può andare?

Vacanze 2020 Europa data apertura frontiere
Vacanze 2020 Europa: data apertura frontiere e dove si può andare?

L’estate è arrivata quasi nel vivo e si pensa alle vacanze 2020: in molti sceglieranno di restare all’interno dei confini nazionali, mentre altri voleranno fuori dal Paese per approdare su altri lidi mai visti, cogliendo l’occasione di un’offerta o dell’opportunità di visitare un Paese straniero. Tuttavia, in tempi di coronavirus, è bene sapere che non tutti i Paesi apriranno le frontiere nello stesso momento e comunque bisognerà prestare attenzione alle regole del singolo Paese, che potrebbero essere diverse da quelle vigenti in Italia, e prevedere ad esempio una quarantena (breve o più lunga) o altre limitazioni e restrizioni.

Vacanze 2020 Europa: regole e limitazioni dei Paesi

In ogni caso, viaggiare all’estero, ovvero fuori dai confini europei, non è propriamente raccomandato. Meglio restare nell’area Schengen, e dunque è bene sapere cosa prevedono i Paesi europei per i turisti questa estate.

Grecia

Una delle mete turistiche europee più gettonate dagli italiani è una destinazione mediterranea: la Grecia. Dopo molto tentennare la Grecia ha deciso di riaprire le frontiere a partire dal 15 giugno, ma non a tutti gli italiani. Dal 15 al 30 giugno i cittadini che arrivano dalla Lombardia, dal Piemonte, dal Veneto e dall’Emilia Romagna, saranno sottoposti a un test e dovranno essere messi in isolamento per 7 giorni (se negativi) o 14 giorni (se positivi). A partire dal 1° luglio via libera agli accessi e rimosso l’obbligo di quarantena, mentre i test a campione potranno continuare a essere sottoposti ai turisti.

Spagna e Portogallo

La Spagna è stato tra i Paesi europei più colpiti dalla pandemia. Anche qui l’obbligo della quarantena per i turisti che arrivano saranno rimossi a partire dal 1° luglio, mentre da inizio giugno sono ricominciati i voli per le aree turistiche più frequentate.

Il Portogallo aprirà i confini ai vicini spagnoli a partire da metà giugno, mentre da luglio le frontiere saranno riaperte gradualmente a tutti, con la riapertura (anch’essa progressiva) delle strutture alberghiere da metà mese.

Francia e Germania

La Francia è uno dei Paesi che confina con noi e che aprirà le frontiere con l’Italia. Per valicare i confini transalpini bisognerà compilare un modulo che giustifica il motivo del nostro viaggio, nonché un’autocertificazione che attesti che non abbiamo avuto i sintomi del virus nelle 48 ore precedenti.

Frontiere aperte agli italiani anche da parte della Germania, ma solo a partire dal 15 giugno. A partire da tale data, ci si potrà recare nel Paese teutonico senza limitazioni o misure restrittive di sorta.

Slovenia, Croazia e Malta

A proposito di Paesi confinanti, la Slovenia consente l’accesso a tutti i cittadini europei, a condizione che sia rispettato l’obbligo di quarantena di 14 giorni. Per entrare in Croazia, invece, sarà sufficiente portare con sé la prenotazione alberghiera: insomma, porte aperte ai turisti. Il turismo a Malta, invece, dovrebbe ripartire dal 15 giugno.

Svizzera e Austria

La Svizzera inizialmente aveva deciso di aprire i suoi confini agli abitanti che risiedevano in Germania, Francia e Austria a partire dal 15 giugno. Le frontiere agli italiani sarebbero state riaperte più tardi, a partire dal 6 luglio. Recentemente, però, il Paese elvetico ha deciso di aprire le frontiere a tutti dal 15 giugno.

Anche l’Austria ha deciso di riaprire agli italiani, a partire dal 16 giugno, appellandosi però al buon senso dei cittadini e con una particolare attenzione a chi arriva dalla Lombardia.

Regno Unito e Irlanda

Obbligo di quarantena per chi arriva in Regno Unito, dove l’ingresso sarà libero per tutti, salvo rispettare un isolamento di 14 giorni. Stessa misura restrittiva che è stata imposta nel Paese vicino, l’Irlanda.

Scandinavia

Discorso diverso per i Paesi scandinavi. In Svezia i viaggi turistici sono sconsigliati, anche se i collegamenti aerei sono limitati, infatti, gli ingressi nel Paese non sono vietati. Differente linea di pensiero per la Norvegia, che ha sospeso i collegamenti con l’Italia fino al 15 agosto, e per la Danimarca, che apre le frontiere solo a tedeschi, norvegesi o islandesi, mentre per gli altri Paesi i confini saranno riaperti il 31 agosto. In Islanda potranno accedere solo i cittadini Ue, ma anche qui vige l’obbligo di quarantena di 14 giorni.

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