Potrebbe esserci una data per la riapertura sale bingo in Italia, che è poi quella in cui riapriranno anche teatri, cinema e discoteche: lunedì 15 giugno. Si era parlato di venerdì 12 giugno, giorno della semifinale di ritorno di Coppa Italia Juventus-Milan, per fare ripartire alla grande le sale scommesse, ma si dovrà attendere il nuovo Dpcm firmato dal presidente del Consiglio Conte che dovrebbe arrivare entro venerdì. Poi la palla passerà alle Regioni che, recepita la normativa, dovranno programmare la riapertura delle nuove attività tramite apposita ordinanza. Lunedì 15 giugno, comunque, dovrebbe essere il giorno X per la riapertura di sale bingo, scommesse e slot.
Riapertura sale bingo: la manifestazione a Piazza del Popolo
Tra le categorie che hanno subito gli effetti del lockdown ma di cui si parla poco ci sono quelle che si occupano del gioco legale. E proprio i rappresentanti di questo settore hanno manifestato nei giorni scorsi in Piazza del Popolo a Roma per far sentire la propria voce e sensibilizzare il governo alla riapertura della loro attività, dopo ormai 3 mesi di chiusura. Lo spiraglio positivo è venuto giustappunto dall’aggiornamento delle Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative da parte della Conferenza delle Regioni. Tra queste attività, per l’appunto, figurano anche sale bingo, slot, giochi e scommesse.
Riapertura sale bingo, slot e scommesse: come sarà
Regole a cui le attività citate dovranno attenersi rigorosamente, adottando il necessario protocollo di sicurezza. Entrare in una sala bingo nell’era post-coronavirus non sarà più come prima. Sono infatti state confermate le regole generali valide anche per le altre attività. Pertanto andrà rispettato il distanziamento interpersonale di sicurezza (almeno 1 metro); è prevista la misurazione della temperatura corporea e quindi il divieto di ingresso alle persone che hanno una temperatura corporea superiore a 37,5 gradi. Prevista anche una riorganizzazione degli spazi e soprattutto delle attrezzature, allo scopo di evitare assembramenti e in particolar modo contatti. Il gestore dell’attività dovrà occuparsi di gestire le entrate dei clienti e di organizzarli nei vari spazi che, se possibile, dovrebbero essere esterni.
Ovviamente bisognerà consentire una periodica pulizia delle mani tramite l’installazione di appositi dispenser di gel igienizzante, e ciò riguarderà non solo i clienti, ma anche i dipendenti. Obbligatorio l’utilizzo della mascherina, anche all’esterno se non è possibile mantenere e rispettare la distanza di sicurezza. Prevista anche la pulizia e disinfezione periodica – più volte nell’arco della stessa giornata – di tutte le attrezzature nonché le superfici di maggior contatto, così come il ricambio d’aria negli spazi interni.
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