La novità principale contenuta negli ultimi sondaggi elettorali di EMG per Agorà risiede in un esperimento che già altri istituti hanno fatto, ovvero inserire una lista Conte tra i partiti da scegliere.
Se ne parla da un po’, e del resto si tratta di un classico ipotizzare la formazione di un partito del premier quando quest’ultimo è tecnico. È già successo con Dini e Monti, perché non con Conte?
Ebbene a oggi una sua lista andrebbe benissimo, raccoglierebbe bene il 15% dei voti, quasi come il Pd che calerebbe al 15,1%, e più del Movimento 5 Stelle, che cadrebbe al 10,7%.
Nel complesso i partiti della maggioranza andrebbero al 46,9%, contro il 43,1% attuale, segno che vi sarebbe un probabile afflusso di consenso anche da parte dell’opposizione.
Per esempio la Lega, che cala questa settimana del 0,4% al 26,8%, andrebbe con la presenza della lista Conte al 25,6%. Fratelli d’Italia, che va dal 14,5% al 14,2%, scenderebbe al 3%. Forza Italia, piuttosto stabile al 7%, diminuirebbe al 6,1%. Il PD, ora al 20%, perderebbe quasi 5 punti.
Il Movimento 5 Stelle dal 16% scenderebbe del 5,3%. Perderebbe un punto anche Italia Viva andando dal 5% al 4%, mentre la Sinistra rimarrebbe uguale al 2,1%. Come +Europa all’1,5%.
Azione invece dal 3% tondo arretrerebbe al 2,7%, e I Verdi passerebbero dall’ 1,5% all’1,4%
Non è forse un caso che Conte rimanga stabilmente in testa a livello di fiducia nei leader, con un 43%, in crescita di un punto rispetto a settimana scorsa, davanti a Meloni al 36% e a Salvini al 34%.
Su di un punto anche Calenda e Toti.
Il governo è invece stazionario: secondo i sondaggi elettorali di EMG rimane al 35% di gradimento mentre salgono dal 45% al 47% coloro che esprimono un giudizio negativo.
Sondaggi elettorali EMG, italiani spaccati sugli Stati Generali
C’è spaccatura invece sugli Stati Generali proposti dal premier sull’economia. Per il 37%, che diventa il 59% e il 76% rispettivamente tra gli elettori di Lega e Fratelli d’Italia, si tratta di un’inutile perdita di tempo, per il 35% possono essere utili. In particolare sono favorevoli, al 76% i democratici, meno i pentastellati, molto indecisi su questo.
Proprio sul futuro dell’economia gli italiani sono in realtà pessimisti. Per il 63% ci aspetta un autunno difficile. Solo il 23% è invece ottimista e pensa che il peggio sia passato.
È stata fatta anche una domanda, infine, sul caso Floyd.
Secondo il 58% degli italiani, che diventa il 34% tra gli elettori di FdI e il 78% tra quelli PD quello del razzismo è un problema anche italiano. Per il 36% invece è specificatamente americano.
I sondaggi elettorali sono stati fatti su un panel telematico di 1624 soggetti il 9 giugno
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it