Calendario Fase 3: riaperture effettuate e cosa manca ancora all’appello
La ricetta delle zucchine in padella con pomodoro e scamorza è rapida, veloce e senza dubbio gustosa. Un piatto unico, ma anche contorno saporito
Calendario Fase 3: continuano le riaperture scaglionate a seconda del tipo di attività dopo la fine del lockdown. Cosa è già ripartito e cosa, invece, aspetta ancora l’ok da parte delle autorità politiche, sanitarie e locali.
Calendario Fase 3: cosa ha riaperto lunedì 15 giugno?
A partire da ieri, lunedì 15 giugno 2020, hanno riaperto i centri estivi per bambini così come parchi e aree gioco; le sale teatrali, da concerto e i cinema tornano ad essere aperti al pubblico ma con delle limitazioni (distanziamento, mascherine, numero massimo di spettatori posto a mille per i luoghi all’aperto e a 200 per i luoghi chiusi). A seconda della situazione epidemiologica poi le singole regioni possono dare il nullaosta per la ripartenza anche per comprensori sciistici, centri benessere, termali, culturali e sociali; possono ripartire anche sale giochi, sale scommesse e sale bingo. Si potrà anche tornare a manifestare ma con distanziamento ed esclusivamente in forma statica.
Inoltre, sempre a partire da lunedì 15 giugno 2020, aumenta a 120 ore, 5 giorni in sostanza, il periodo di massimo di permanenza senza obbligo di quarantena domiciliare per chi fa ingresso sul territorio nazionale per ragioni di lavoro, così come per il personale di imprese o enti aventi sede legale o secondaria in Italia che va all’estero per comprovate ragioni lavorative. In pratica, la quarantena resta obbligatoria per chi proviene dall’estero tranne che per i cittadini dei paesi Ue, Area Schengen, Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, San Marino, Vaticano, oltre che per personale viaggiante, diplomatico, sanitario e per i lavoratori transfrontaliero; d’altra parte, chi arriva in Italia per motivi di lavoro, salute o situazioni urgenti non deve sottoporsi a isolamento domiciliare se permane nel paese per meno di 5 giorni.
Cosa deve ancora riaprire?
Calendario fase 3 – Sempre per quanto riguarda i viaggi, ci si potrà recare solo in paesi Ue, Schengen, Regno Unito, Vaticano, San Marino, Principato di Monaco e Andorra fino al 30 giugno. Ancora sospesi i servizi di crociera per le navi italiane. Resteranno ferme almeno fino al 14 luglio sale da ballo, discoteche e locali assimilati, sia all’aperto che al chiuso. A partire dalla stessa data via libera per la ripartenza dei corsi professionali in presenza. Il 14 luglio è la data chiave anche per fiere e congressi. Infine, dopo l’ok del governo, dal 25 giugno spetterà alle singole regioni decidere, in base all’andamento dei contagi, se consentire o meno lo svolgimento degli sport di contatto.
Segui Termometro Politico su Google News
Scrivici a redazione@termometropolitico.it