Coronavirus ultime notizie: chi sono i morti, il report dell’Iss

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Coronavirus ultime notizie chi sono i morti
Coronavirus ultime notizie: chi sono i morti, il report dell’Iss

Coronavirus ultime notizie: l’Istituto superiore di sanità ha stilato un report nel quale traccia un profilo delle vittime legate alla pandemia, analizzando diversi fattori, dalla distribuzione geografica all’età delle vittime, dai sintomi alle patologie pregresse. Si tratta di un report completo che cerca di profilare un identikit preciso delle vittime di coronavirus nel nostro Paese e che si basa su un quadro dei dati molto più completo rispetto alle settimane precedenti, in quanto sono state analizzate le caratteristiche di 32.938 vittime sui 34.731 in totale.

Coronavirus ultime notizie: la distribuzione geografica delle vittime

Il primo dato di analisi è quello geografico, ovvero la distribuzione geografica delle vittime. Nella tabella che segue vediamo come la Lombardia detenga quasi la metà delle vittime totale e che in questa regione il numero dei morti risulta essere 4 volte superiore rispetto a quelli contati nella seconda regione con più vittime.

Regione Vittime Percentuale
Lombardia 16.349 49,6%
Emilia Romagna 4.192 12,7%
Piemonte 2.846 8,6%
Veneto 1.964 6%
Liguria 1.547 4,7%
Toscana 1.084 3,3%
Marche 940 2,9%
Lazio 772 2,3%
Puglia 530 1,6%
Trento 468 1,4%
Abruzzo 453 1,4%
Campania 365 1,1%
Friuli Venezia Giulia 341 1%
Sicilia 295 0,9%
Bolzano 293 0,9%
Valle d’Aosta 144 0,4%
Sardegna 131 0,4%
Calabria 96 0,3%
Umbria 76 0,2%
Basilicata 29 0,1%
Molise 23 0,1%

L’età delle vittime

Altro dato interessante è quello dell’età delle vittime di Sars-CoV-2: l’età media dei pazienti positivi e deceduti di coronavirus è di 80 anni: sono stati gli uomini quelli più colpiti dal virus, mentre le donne (13.692 vittime) hanno rappresentato il 41,6% del totale. Le vittime che hanno meno di 50 anni, all’11 giugno, sono state 366, rappresentando l’1,1% del totale. Le vittime con meno di 40 anni sono state 83, di cui 53 uomini e 30 donne, e di cui 62 persone avevano già gravi patologie preesistente, mentre solo 14 persone non sembravano avere nulla. Per quanto riguarda le vittime under 40 (7) non sono disponibili informazioni cliniche.

Coronavirus ultime notizie: report Iss, sintomi e patologie

I sintomi più comuni che hanno portato al ricovero sono stati febbre e dispnea: altri sintomi hanno riguardato tosse, diarrea ed emottisi (espulsione di sangue quando si tossisce). Per ciò che concerne le patologie croniche preesistenti più comuni spiccavano l’ipertensione arteriosa, per il 67%, nonché il diabete mellito-Tipo 2 (30,3%), seguito dalla cardiopatia ischemica (27,8%), dalla fibrillazione atriale (22%), fino allo scompenso cardiato (15,7%). Solamente il 4,2% del campione analizzato (144 pazienti) non presentava alcuna patologia, mentre il 14,7% (505) era affetto da una sola patologia.

Le cure

Nel report si sottolinea come nell’86% dei casi si sia deciso di usare la terapia antibiotica sulle persone ricoverate, mentre nel 60% dei casi è stata usata la terapia antivirale e solo nel 38% dei casi è stata utilizzata la terapia steroidea. Nel 23,4% dei casi analizzati (793) sono state utilizzate tutte e tre le terapie.

Dai sintomi alla morte

Il tempo trascorso dall’insorgenza dei sintomi al decesso è stato in media di 11 giorni. Dall’insorgenza dei sintomi al ricovero ospedaliero il tempo trascorso è stato di 5 giorni, sempre in media, mentre dal ricovero ospedaliero al decesso sono passati 6 giorni. I pazienti trasferiti in rianimazione hanno vissuto in media 4 giorni in più rispetto a quelli che non sono stati trasferiti (9 contro 5).

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